“Sebbene le ultime esternazioni dalle frequenze di Radio Radicale del segretario della Cisl Bonanni siano il sintomo di una comprensibile preoccupazione per gli incerti esiti della crisi di governo, le soluzioni prospettate dal leader del secondo sindacato italiano appaiono eccessivamente semplicistiche”. 

Ad affermarlo è l’On. Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera e capogruppo per il Pdl della Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, che prosegue: “In uno stato di diritto che si pretenda tale, quello che più conta è la volontà del corpo elettorale, mentre occorre ribadire con forza come l’art. 1 della nostra Costituzione, al secondo comma, stabilisca come la sovranità appartenga al popolo.” 
E conclude: “Per queste ragioni, trascurate dai difensori part-time della Costituzione e della democrazia, una soluzione della crisi che dovesse far nascere una nuova maggioranza, completamente diversa da quella legittimamente espressa dagli elettori, per di più senza il ricorso a nuove elezioni, sarebbe un gravissimo vulnus alla nostra democrazia”.