“Le considerazioni espresse dal Card. Bagnasco in merito all’esito del voto sulla mozione di sfiducia al governo sono pienamente condivisibili e rappresentano, in questi frangenti così delicati per la politica italiana, un autorevole appello alla riflessione. 

Il desiderio di governabilità degli italiani, per citare il Card. Bagnasco, ieri è emerso con tutta evidenza. I cittadini, infatti, non solo reclamano la stabilità e la certezza del governo, ma anche sicurezza e legalità, soprattutto dopo i violenti scontri tra frange estremiste e forze dell'ordine che nella giornata di ieri hanno messo a ferro e fuoco la Capitale. 
Alla luce dei bisogni espressi con chiarezza dai cittadini, nonché delle parole del presidente della Cei, la decisione dell'Udc di dare vita al cosiddetto terzo polo contraddice in maniera palese il proprio patrimonio di valori. Valori che il partito guidato da Casini condivide con il Pdl, tant'é che in Europa entrambi i partiti fanno parte del Ppe. Coerentemente con i propri valori e con quanto accade a livello europeo, sarebbe opportuno invece che l'Udc, assumendosi le proprie responsabilità, contribuisse anche in Italia ad edificare un soggetto politico comune al Pdl piuttosto che con altre forze politiche ad essa incompatibili.” 
Ad affermarlo è l'On. Alessandro Pagano, capogruppo per il Pdl della Commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza e membro della Commissione finanze della Camera.