Giovedì, 25 Aprile 2024


-



.

 

 

 

Seguimi su Facebook e Twitter

Il quotidiano La Sicilia pubblica un articolo relativo alla partecipazione dell'On. Pagano, in qualità di relatore, al convegno organizzato da Confeserfidi sull'accesso al credito delle pmi alla luce della riforma del Testo unico bancario.

 

 

“Date fiducia alle imprese siciliane”. Questo il messaggio di Bartolo Mililli, amministratore delegato di Confeserfidi, agli istituti bancari, lanciato nel corso di un convegno, nel centro congressi Le Ciminiere di Catania.


Un tasto dolente visto che oltre alla conferma dell’indispensabile ruolo dei Confidi nell’accesso al credito da parte delle imprese, dall’incontro era emersa anche  “la poca sensibilità dimostrata dal settore creditizio in momento così difficile e critico”, per usare le parole di Margherita Poselli, presidente dell’Odcec (Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili) di Catania. 

Il convegno organizzato da Confeserfidi era stato aperto dall’on. Alessandro Pagano, della Commissione Finanze della Camera dei deputati oltre che docente commercialista, e dalle relazioni dei professori Luca Erzegovesi dell’Università di Trento e Lorenzo Gai, dell’ateneo di Firenze, che hanno illustrato quali siano, dopo la riforma del Testo unico bancario, le modalità di accesso al credito delle Piccole e medie imprese. “I Confidi – ha detto Pagano - sono partner privilegiati dello sviluppo: la rinascita delle nostre imprese passa da una rinnovata fiducia delle banche ma anche da una valorizzazione di questi Consorzi. Da qui gli interventi della Commissioni finanze tesi ad ampliare le attività dei Confidi e creare le condizioni legislative per il rafforzamento di quei patrimoni che sono la forza dei consorzi”.

In particolare al Sud, dove, come ha sottolineato Mililli, “solo i Confidi possono consentire alle micro, piccole e medie imprese siciliane di superare i limiti imposti da Basilea 2, ossia quell’obbligo di rating che le penalizza fortemente nell’accesso al credito e ai finanziamenti.”

Dall’incontro è emerso poi come, nel panorama dei Confidi, quelli vigilati siano interfaccia ideale tra l’imprenditoria da una parte e dall’altra banche ed enti pubblici. Solo i Confidi vigilati, infatti, secondo il  testo unico bancario, possono gestire fondi pubblici per agevolazioni alle imprese.  Sottolineato anche, dalla Poselli, come un forte sostegno alle imprese siciliane possa venire da un coordinamento tra i commercialisti e i Confidi. A chiudere il convegno è stato Mario Filippello di Assoconfidi Sicilia.

Tra gli interventi previsti, quelli di Gaetano Armao e Marco Venturi, rispettivamente assessori regionali dell’Economia e delle Attività produttive, Giuseppe Castiglione, presidente dell’Unione province italiane, Giuseppe Pace, presidente di Unioncamere Sicilia, Nino  D'Asero, vicepresidente della commissione Bilancio dell’Ars, Nello Dipasquale, dell’Ufficio di presidenza dell’Anci nazionale e di Franz Cannizzo, assessore delle attività produttive del Comune di Catania.

Cerca nel sito

Appuntamenti

Mese precedente Aprile 2024 Prossimo mese
L M M G V S D
week 14 1 2 3 4 5 6 7
week 15 8 9 10 11 12 13 14
week 16 15 16 17 18 19 20 21
week 17 22 23 24 25 26 27 28
week 18 29 30
Nessun evento

Social Network

diventa Amico di Alessandro Pagano su Facebook diventa supporter di Alessandro Pagano su Facebook Alessandro Pagano su You Tube Alessandro Pagano su Flickr Alessandro Pagano su Twitter