

Relazione dell'On. Alessandro Pagano al corso di formazione politica svoltosi a Sorrento.
Domenica 10 Luglio 2011 01:00
LA FAMIGLIA: FONDAMENTO CIVILE O AMMORTIZZATORE SOCIALE?
CONFERENZA NAZIONALE DELLA FAMIGLIA. Abbiamo condiviso un obiettivo concreto:
Mettere la famiglia al centro delle politiche sociali. Perché:
I diritti della famiglia non sono contrapposti a quelli dell’individuo. La famiglia ha una cittadinanza sociale .Fare famiglia non deve essere una corsa ad ostacoli. Aiutare la famiglia è un servizio alla collettività.
CANCELLAZIONE DELLA FAMIGLIA
Sul piano lessicale: si parla di “famiglie”, di varie tipologie di famiglia.
Sul piano culturale: la famiglia è vista come questione privata, non pubblica.
UNIONE EUROPEA
Neutralità etica
Comandano le esigenze del mercato
Tutela dell’individuo
Gender mainstreaming: ingresso della donna nel mercato del lavoro – Pari opportunità
Le relazioni familiari e i diritti della famiglia non sono tenuti in considerazione.
PROBLEMA DEMOGRAFICO
Sovrappopolazione del pianeta?
In Italia: DENATALITA’.
CHE GIUDIZIO DIAMO?
Ci penseranno gli immigrati a colmare il vuoto?
La famiglia è un valore aggiunto.
Lo Stato, la società civile può (o deve) intervenire con dei correttivi.
CONSEGUENZE
Una società di “single”
Una società di anziani
Patologie psichiche (depressioni, ecc.) e sociali ( bullismo, droga)
Aumenta il numero dei pensionati e diminuisce quello dei lavoratori
Aumenta la spesa sociale
LE NUOVE POVERTA’
Crescono le situazioni di solitudine e di isolamento, soprattutto per i minori e gli anziani
Le nuove povertà sono quelle relazionali
LE PERSONE MANCANO DI RELAZIONI PRIMARIE E SIGNIFICATIVE
SOCIETA’ CORIANDOLARE
LA FAMIGLIA E’ STATA COLPITA:
Con la sua progressiva privatizzazione: luogo di affetti privati
Con l’opera di smantellamento della rete di solidarietà della società civile
Con l’espansione di massimo intervento dell’amministrazione statale
Con la diffusione della mentalità assistenzialista
CONSEGUENZE:
Il peso delle imposte è in crescita
Lo Stato non è in grado di rispondere alla sempre maggiore domanda di assistenza sociale
Sussidiarietà alla rovescia: la famiglia compensa la mancanza di solidarietà sociale, sopportando da sola il peso dei figli, degli anziani, dei soggetti deboli, della crisi economica
LA FAMIGLIA OGGI E’ UN AMMORTIZZATORE SOCIALE
DUE STRADE:
A fronte dell’aumento esponenziale della spesa sociale, lo Stato può:
Aumentare le tasse (impoverendo ancora di più le famiglie)
Oppure:
Attuare il principio di sussidiarietà, che permetta il rilancio del privato sociale, del terzo settore, delle reti associative familiari
Nel sistema fiscale italiano, il variare dell’aliquota è determinato dal reddito percepito, e non anche dal numero dei familiari a carico.
Risultato: chi ha figli da mantenere paga le stesse imposte di chi non ha figli (a parità di reddito).
Proposta: Fattore famiglia
Si introduce una no tax area familiare
MENO STATO E PIU’ SOCIETA’
Fisco a misura di famiglia e sostegno sussidiario
PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’: permette la crescita della società civile, che può rispondere in proprio alle nuove domande di sostegno sociale ed umano formulate dalla famiglia.
L’associazionismo familiare è in grado di creare legami, reti, servizi più creativi ed efficaci perché più vicini alle persone e ai loro bisogni.
di Susanna Manzin,
esposto dall’On. Alessandro Pagano, Summer School Sorrento, 8-9-10 Luglio 2011.