Martedì, 23 Aprile 2024


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Sintesi dell’intervento dell’ On. Alessandro Pagano dal titolo: "Riflessioni sulla Pace nella società globalizzata"

 

 

PACEM IN TERRIS

La Pace è la “tranquillità dell’ordine” (Agostino D’Ippona)


 

•             In assenza di ordine, cioè quando vi è disordine, caos e divisione, non vi è mai pace!

•             La nostra società è frantumata,(”coriandolizzata” dice il CENSIS), cioè è una società che ha smarrito la coesione. Una società che non è più “tessuto sociale” ma che è diventata un “coriandolo”  cioè è diventata individualista, non è più una società. E’ diventata un’altra cosa e quindi non vi può essere Pace.

La Rivoluzione “Interiori Homini” :

La perdita della propria interiorità, la perdita del proprio io sublime a vantaggio del proprio ego-ismo, ha generato la perdita  della pace interiore. L’uomo è animale sociale e quindi vive in società, cioè con altri uomini. Se egli sta male con se stesso, comincia a vivere male anche con gli altri.

Benedetto XVI elenca i principi non negoziabili, sono pochi, solo 4 : la vita, la famiglia, la persona, l’educazione. La dottrina sociale della Chiesa elenca solo questi perché essi sono l’architrave di una esistenza meritevole di essere vissuta. I principi non negoziabili determinano “pace interiore”.

Un nuovo Disordine Mondiale

1.            Giovanni Paolo II, nell’Evangelium Vitae parla di un’oggettiva “congiura contro la vita” che vede implicate anche Istituzioni internazionali, impegnate ad incoraggiare e programmare vere e proprie campagne per diffondere la contraccezione, la sterilizzazione e l’aborto.

2.            La “congiura (vocabolario = unione di intenti per un fine comune) contro la vita” è parte integrante dei programmi ONU. Infatti l’Onu promuove:

a)            panico generale sulle questioni demografiche in alcuni paesi

b)           concessioni di aiuti, condizionati però all’attuazione del controllo demografico della popolazione, quali la sterilizzazione forzata, l’aborto, etc, In queste operazioni l’Onu utilizza organismi controllati quali la famosa IPPF ( International Planning Population Federation).    

3.            C’è una chiara radice ideologica (relativismo etico, pensiero debole) che è la normale prosecuzione delle ideologie del XIX e XX secolo (socialismo e comunismo) nonché l’anticipatrice di quella tecnocrazia che sostiene di avere la ricetta, al di là delle verifiche elettorali, per lo sviluppo del mondo (V. Caritas in Veritate, Benedetto XVI).

4.            In un datato, ma sempre attuale saggio sulle influenze delle nuove ideologie della nostra vita, Emanuele SameK Lodovici nel suo “Metamorfosi della gnosi. Quadri della dissoluzione contemporanea “scrive:proprio questa nuova ideologia e la possibilità di controllare la procreazione libererebbero la donna dall’ schiavitù della maternità: .

Le guerre non sono solo militari

1.            C’e un libro editato 10 anni fa quasi profetico. Lo avevano scritto due colonnelli dell’esercito cinese (Quiao Liang e Wang Xiang Sui) e con un titolo affascinante: “Guerra senza limiti: l’arte della guerra asimmetrica fra terrorismo e globalizzazione”. L’opera analizza i nuovi scenari bellici mondiali: il terrorismo internazionale e le sue tematiche, la manipolazione dei media, la pirateria sul web, la diffusione di virus informatici, le turbative sui mercati azionari.

2.            Il futuro degli stati dipende da queste guerre che fra l’altro sono “ovunque”. Una di queste guerre di 4^generazione vede protagonista l’Italia contrapposta ai poteri forti della tecnocrazia e della Finanza Internazionale.

Un tempo queste forze venivano chiamate “forze occulte”, oggi non si nascondono più.

•             Uno dei principali centri di potere è la BCE che il 5/08/2011 ha stabilito le linee della politica economica italiana.

•             Emerge che per la 1° volta l’eurocrazia interviene precettando l’Italia.

a)            Che cosa accadrebbe ad un governo nazionale se resistesse all'imposizione di questi dettami? Lo abbiamo visto proprio in Italia. La BCE è oggi l'unica istituzione europea che può esercitare una prerogativa tipica dello Stato sovrano, quale è l'emissione di moneta senza contestuale produzione della ricchezza!

b)           La BCE impone agli Stati nazionali, a cui è interdetto battere moneta, le regole per produrre la propria ricchezza. Se gli Stati in difficoltà si allineano, la Banca Centrale li aiuta comprando i loro titoli di Stato e diminuendone in questo modo l'indebitamento. Se essi non obbediscono alle indicazioni ricevute, la BCE cessa di sostenerli finanziariamente riducendo l'acquisto degli stessi titoli di Stato.

c)            Se lo spread aumenta, lo Stato italiano è costretto a garantire ai propri titoli rendite più alte, aumentando così il suo deficit, a tutto vantaggio della speculazione dei potentati finanziari. La BCE, in una parola, "pilota", e qualche volta provoca, le crisi politiche degli Stati nazionali. La BCE non agisce isolata ma coordinata al FMI, alle agenzie di rating, all’Eurogruppo

d)           L’obiettivo non dichiarato è il governo mondiale e la liquidazione degli Stati Nazionali.

•             L’UE presentata come una necessità economica, in verità si è rivelata una precisa scelta ideologica (l’assenza del riferimento delle radici cristiane è una prova!).

•             L’UE non è un super stato ma un NON STATO  policentrico e caotico.

•             L’ex Presidente della BCE Trichet il 26 Aprile 2010 ha evocato un super governo mondiale.

•             Questa visione viene da lontano: la Repubblica Universale (antitetica alla civiltà cristiana). Consiglio la lettura del romanzo di Robert Hughs Benson “Il padrone del mondo”. Fede e Cultura 2011, prefazione Vescovo Luigi Negri. Un romanzo profetico visto quello che è successo, in esso si immagina la eliminazione della sovranità nazionali e della rappresentanza politica. Si immagina il trionfo tecnocratico il quale non risponde a rappresentanze democratiche a gruppi di potere.

Conclusioni

Prima si cerca di capire, e poi si riparte da una autentica cultura della Pace (Fede, Ethos cristiano).

Nel 1967 Paolo VI nell’enciclica Populorum Progressio, indicò il “nuovo nome della PACE” : difesa della vita, famiglia, crescita culturale e morale della persona.

•             Il contrario della pace, dice il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, è il liberismo economico senza regole e controlli. Una ideologia economica che condiziona mercato e sviluppo economico.

•             Benedetto XVI nella Caritas in Veritate individua la radice della crisi nella assenza di morale, oltre che dell’ideologia tecnocratica. Ebbene, l’enciclica di Benedetto XVI mette in guardia contro i pericoli dell’ideologia della tecnocrazia, ossia di quell’assolutizzazione della tecnica che tende a minimizzare il valore delle scelte dell’individuo umano concreto che opera nel sistema economico-finanziario, riducendole a mere variabili tecniche.

La crisi è una occasione di discernimento e di nuova progettualità.

In questa chiave fiduciosa piuttosto che rassegnata, conviene affrontare le difficoltà del momento presente”.

Note

Lettura consigliata: Riforma del Sistema Finanziario nella prospettiva di una Autorità Pubblica Universale, Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, 2011.

Venezia, Sala Comunale San Leonardo

Sabato 26 novembre 2011 

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