“Il ricordo del ministro delle minoranze religiose del Pakistan Shahbaz Bhatti, ad un anno dal tragico assassinio per mano di un gruppo di estremisti islamici,

celebrato nell’odierno convegno presso la Pontificia Università Lateranense alla presenza di illustri esponenti del mondo religioso e politico, è non solo il giusto e dovuto tributo verso un uomo che non ha esitato a dare la propria vita per la difesa dei diritti umani fondamentali, quali il rispetto di ogni uomo a prescindere dal proprio credo religioso, ma anche un’importante occasione per destare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla questione della libertà di religione, in particolare nel mondo islamico”.

E’ quanto afferma in una nota il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.

“Il turpe assassinio del ministro Bhatti – prosegue - dimostra quanto indispensabile sia la tutela, universale e non meramente a carattere regionale, della libertà religiosa per sconfiggere il dramma della conflittualità inter-etnica e inter-religiosa, e garantire così pace, stabilità, benessere e progresso dei popoli e delle nazioni”.

“Dalla difesa e promozione della libertà di religione, come testimoniato dal martirio di Shahbaz Bhatti, dipende infatti anche il rispetto di tutti gli altri diritti fondamentali dell’uomo”. Conclude.