


Interrogazione degli onorevoli Marinello, Pagano ed altri al Presidente del Consiglio e al Ministro dello sviluppo economico in merito alla vicenda dello stop temporaneo delle attività della raffineria di Gela.
Venerdì 20 Aprile 2012 17:29
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Interrogazione a risposta orale
AI Presidente del consiglio dei Ministri
AI Ministro dello sviluppo economico
Per sapere - premesso che:
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nella giornata del 17 aprile I rappresentanti dell'ENI hanno incontrato le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Territoriali per Illustrare lo scenario della raffinazione in Europa, Â in Italia, ed in particolare nell'area di Gela.
II quadro evidenziato dall'Ente continua ad essere preoccupante, a fronte di una contrazione particolarmente significativa della domanda di prodotti petroliferi e del surplus di capacità di raffinazione, che hanno comportato Il crollo del margini.
In tale contesto, visto il perdurare dello scenario critico, Â Eni ha comunicato l'esigenza di attuare una fermata parziale e temporanea della Raffineria di Gela, al fine di ridurre gli Impatti negativi del conto economico della raffinazione.
La fermata sarà parziale e riguarderà I cicli di produzione a minore redditività , destinati alla raffinazione di greggi esteri e residui, mentre verranno mantenute le lavorazioni del greggi nazionali e delle cariche circuitali. La durata della fermata sarà di 12 mesi, con conseguente riavvio degli impianti ad aprile 2013. I dipendenti Interessati da questo provvedimento non saranno la
totalità ma circa 500;
Eni ha confermato l'applicazione delle garanzie per i lavoratori previste nell'accordo, sottoscritto Il 26 maggio 2011, per lo sviluppo, la competitività e le relazioni Industriali.
Enl ha proposto di continuare Il confronto con le rappresentanze sindacali per definire tutti gli aspetti legati alla fermata e alla messa In conservazione degli Impianti della Raffineria di Gela;
Nel corso dell'Incontro è stato riconfermato Il riavvio della raffineria di Venezia Il giorno 2 maggio, come da Impegni sottoscritti dopo la fermata temporanea;
la Regione Sicilia appare Intenzionata ad approvare una Deliberazione di stato di crisi dell'area Industriale di Gela; per sapere se non ritenga necessaria, a seguito delle sollecitazioni e degli atti approvati dalla Regione Sicilia, una dichiarazione di area di crisi complessiva e strategica
per l'area Industriale di Gela;
se non ritenga opportuno convocare un tavolo di confronto Governo - ENI sindacati
- rappresentanti dell1ndotto al fine di Individuare soluzione condivise allo stato di crisi evidenziate In premessa;
se, In tale ambito, non ritenga opportuno richiedere ad ENI garanzie sulla piena attuazione del plano di Investimenti 2012 - 2015.
Marinello
Pagano
Fontana Vincenzo
GermanÃ
Garofalo