“Sulla spending review, come opportunamente richiamato dal capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, il Pdl chiede di ‘conoscerla prima’ in modo da poter effettuare le necessarie e adeguate valutazioni”.

E’ quanto afferma in una nota il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.

“Sarebbe quanto meno scorretto sotto il profilo istituzionale e politico, - prosegue l’esponente del Pdl –  se  i ‘risultati’ incassati al summit europeo della scorsa settimana venissero strumentalizzati dal governo per ‘obbligare’ la maggioranza che lo sostiene a sottoscrivere una sorta di ‘cambiale in bianco’ in tema di spending review”.

“Il senso di responsabilità che ha contraddistinto l’azione politica del Pdl sin dalla genesi del governo Monti non è qui in discussione”, precisa Pagano.

“Tuttavia – conclude - non possiamo esimerci dal continuare ad esercitare la nostra legittima funzione di ‘controllori’ dell’esecutivo, specie in considerazione delle conseguenze del provvedimento appena licenziato dal governo su settori essenziali e strategici quali in primis quello delle forze dell’ordine, su cui, nell’eventualità di effettivi tagli, daremo battaglia per ottenerne la revoca in quanto non è ammissibile che la sicurezza dei cittadini possa essere condotta con mezzi e organici inadeguati”.