“Il fatto che anche con il prof. Monti al governo e un consiglio dei Ministri ‘all star’ lo spread abbia raggiunto comunque quota 500 dimostra quanto fossero false e pretestuose le accuse che attribuivano al governo Berlusconi la responsabilità del folle ‘balletto’ degli spread .

A meno di un anno dal ritorno alle urne, se la verità non verrà ristabilita attraverso una vasta e battente campagna d’informazione, per il Pdl il risultato elettorale rischierà di essere falsato”.

E’ quanto afferma, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.

“I prossimi mesi saranno cruciali – prosegue - e dovranno vedere impegnato il Pdl, oltre che in questa importante ‘operazione verità’, anche nell’elaborazione di puntuali e convincenti proposte di politica economica che, rovesciando le logiche proprie dei governi tecnici, dovranno essere sottoposte al giudizio degli italiani prima ancora che dei mercati e dell’Ue”.

“Tali proposte, - conclude – dovranno porsi come obiettivo fondamentale la diminuzione della pressione fiscale, che nel nostro Paese divora quasi il 50% dei redditi dei contribuenti, attraverso l’abbattimento della spesa pubblica per ridare finalmente slancio ai consumi e all’economia e, di conseguenza, impulso alla crescita”.