Sicilia, Pagano (Pdl): Governo Lombardo responsabile dissesto
Venerdì 21 Settembre 2012 15:11
In occasione della discussione nell’aula di Montecitorio, il 19 settembre scorso, delle mozioni “concernenti iniziative di competenza in relazione alla situazione finanziaria della Regione siciliana”,
presentate da Lega, Idv, gruppo Misto e Fli, l’On. Alessandro Pagano, membro della Commissione Finanze della Camera, intervenendo a nome di tutto il Pdl ha affermato come ”il risanamento della Sicilia debba passare attraverso la piena applicazione del principio dei costi standard e non più sulla base della spesa storica”.
“In Sicilia, invece, – ha proseguito l’esponente del Pdl - il governo Lombardo, ricorrendo ai principi della spesa storica, ha sforato il tetto di spesa previsto. Diversamente da chi vorrebbe fare di tutta l’erba un fascio le responsabilità dell’attuale dissesto della Regione siciliana sono imputabili esclusivamente al governo regionale in carica, nato da un ‘ribaltone’ messo in atto da una coalizione formata da Mpa, Udc, Pd e Fli, ‘capitanata’ dal presidente Lombardo, il quale in questi giorni si è reso protagonista di nuove forme di nepotismo”.
“Da sempre – ha ribadito Pagano - il nostro impegno politico ha coinciso con l’abbattimento della spesa pubblica, tant’é, solo per fare un esempio, che negli anni 2006-2008, cioè nel corso del governo di centrodestra che ha preceduto la giunta Lombardo, l’allora assessore alla Sanità Roberto Lagalla presentò un piano di risanamento sanitario pienamente avallato dalla Corte dei Conti e di cui oggi beneficia anche l’amministrazione regionale in carica”.
“Per tutte queste ragioni, – ha concluso – l’azione di risanamento intrapresa prima delle improvvide e sciagurate politiche del governo Lombardo non potrà che proseguire con la presidenza di Nello Musumeci, il solo in grado di realizzare quella svolta che i cittadini siciliani reclamano a gran voce”.