Crisi, Pagano (Pdl): Fermare strage imprese attraverso compensazione debiti/crediti
Venerdì 21 Settembre 2012 19:10
“Le considerazioni del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi sulle prospettive dell’Italia nel 2013 sono a dir poco sconcertanti e confermano un quadro allarmante che da mesi stiamo insistentemente ponendo all’attenzione del governo”.
E’ quanto afferma, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera.
“I dati del Centro studi di Confindustria – prosegue – attestano, infatti, un calo del Pil del 2,4%, mentre in tutto il Paese si registra un crollo dei consumi interni e dei volumi produttivi”. “Tale situazione, - precisa Pagano – non trae origine solamente da fattori ‘esogeni’, come la crisi economica globale, ma anche ‘endogeni’, come il sistematico e perdurante mancato pagamento da parte della Pa delle imprese fornitrici”.
“Una piaga – sottolinea l’esponente Pdl – che sta causando la chiusura di un numero impressionante di imprese e che ha dato vita all’incredibile paradosso per cui in Italia le aziende ‘muoiono’ per i crediti e non a causa dei debiti!”.
“Allo scopo di fermare la ‘strage’delle nostre imprese, è necessario che venga al più presto introdotta una disposizione che consenta di compensare i crediti delle imprese verso lo Stato con i debiti delle stesse verso il fisco, ma anziché dare priorità a tale iniziativa si è recentemente ratificata la direttiva Ue che fissa a 30 giorni il termine per i pagamenti tra imprese private, mentre lo Stato continua ad essere esentato dal rigore imposto invece ai privati”, conclude.