“L’approvazione, in seconda lettura, da parte dell’assemblea di Montecitorio della proposta di legge costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari dell’Assemblea Regionale Siciliana da 90 a 70 rappresenta un primo, ma fondamentale, segnale di discontinuità con un sistema a lungo dominato da sprechi e impiego irrazionale di risorse”.

Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera.

“Ad ogni modo, - prosegue Pagano - gli effetti positivi dell’importante risultato raggiunto quest’oggi rischieranno di essere inferiori alle aspettative se il prossimo governo regionale non intraprenderà una dura lotta agli sprechi”.

“Ma conoscendo la storia amministrativa di Nello Musumeci, siamo assolutamente certi che sotto la sua presidenza verrà finalmente realizzato quell'intervento di razionalizzazione della spesa auspicato dai siciliani e che sarà capace di risollevare la Regionesiciliana dal fallimento economico, sociale e morale a cui il governo Lombardo l’aveva condotta”, conclude.