“La conferma dell’esclusione dell’emendamento che congela l’accorpamento delle Agenzie fiscali,  proposto dalla Commissione Finanze, dal maxiemendamento alla delega fiscale sul quale il governo porrà la fiducia, è una decisione che deve considerarsi,

come condivisibilmente affermato dal presidente della Commissione Finanze della Camera Gianfranco Conte, ‘un grave sgarbo nei confronti della Commissione’”.

E’ quanto afferma, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera.

“Dal momento che le ragioni alla base del rigetto dell’emendamento della Commissione risultano, nel merito, alquanto deboli, non essendo in grado di provare in maniera irrefutabile il presunto aggravio dei costi derivante dal mancato accorpamento delle Agenzie fiscali e considerando le ripercussioni di tale decisione sul voto di fiducia, è auspicabile – conclude Pagano – che a prevalere sia il buon senso e non un irrigidimento delle rispettive, contrapposte, posizioni”.