Consulta, Pagano (Pdl): Perché solo cittadini pagano prezzo crisi?
Venerdì 12 Ottobre 2012 16:05
“Dopo l’intervento della Consulta che ha stabilito la revoca del blocco dell’adeguamento retributivo triennale per i magistrati di ogni giurisdizione, il sentimento di sfiducia dei cittadini nei confronti della giustizia e dei suoi rappresentati non potrà che accrescere”.
Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera.
“Fatichiamo a comprendere – prosegue Pagano – la ragione per cui ai cittadini italiani vengano continuamente richiesti sacrifici per fronteggiare la crisi che ha colpito il Paese, mentre alcune categorie, di fatto, sembrano esserne esentate”.
“La situazione emergenziale in cui l’Italia si trova – aggiunge – dovrebbe, al contrario, prevedere un’equa e proporzionata ripartizione tra tutte le categorie sociali del contributo che ciascun cittadino è chiamato a sostenere. Invece, la recente decisione della Consulta non fa che dare adito al sospetto che in Italia esista una ‘casta’ di ‘grand commis’ di Stato”.
“Per tali ragioni – conclude – non possiamo che manifestare la nostra più piena e convinta adesione all’iniziativa dell’ex sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, il quale ha inteso rivolgere al ministro dell’Economia un’interrogazione per conoscere l’esatta quantificazione degli effetti della sentenza della Consulta, nonché i settori a cui verranno sottratte ulteriori risorse per garantire l'assoluta intangibilità dello stipendio dei magistrati”.