Sicilia, Pagano (Pdl): M5S infanga memoria vittime mafia
Domenica 14 Ottobre 2012 01:00
“Affermare, come ha fatto quest’oggi Grillo su twitter, che per trovare 80 candidati incensurati in Sicilia ha dovuto farsi ‘un culo così’ non è, per quanto grossolana e volgare, una mera battuta di spirito, ma, in quanto allusiva all’assenza in Sicilia di persone per bene,
si tratta di un ingiusto e grave insulto nei confronti dell’intero popolo siciliano”.
Ad affermarlo, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera.
“E’ intollerabile – prosegue l’esponente del Pdl – che per trarre qualche vantaggio elettorale in più dal sentimento di anti-politica diffusosi nel Paese si debbano offendere milioni di cittadini onesti che da decenni subiscono le terribili conseguenze del malaffare, della corruzione e della violenza prodotti dal fenomeno mafioso”.
“Non è ammissibile – aggiunge ancora Pagano – infangare la memoria, facendo di tutta l’erba un fascio, di quanti hanno sacrificato la propria vita nella lotta alla mafia. Sono a centinaia, infatti, i martiri che hanno perso la vita in questa guerra, spesso impari, contro il potente e spietato esercito della mafia”.
“Oggi il leader del M5S ha solo dimostrato di disprezzare la Sicilia e i siciliani, compresi anche i tanti magistrati, agenti di scorta e delle forze dell’ordine, imprenditori, uomini di chiesa e semplici cittadini morti per mano della mafia. La Sicilia deve essere, anzitutto, governata da chi la ama e la rispetta ed è per tale ragione che non dubitiamo che il voto dei cittadini alle prossime regionali sancirà la sconfitta di chi, di fatto, sta ledendo la dignità di un popolo onesto e orgoglioso”, conclude.