“Le numerose selezioni bandite nel settore sanitario nonché la ‘corsa’ alle assunzioni avviata da Aziende sanitarie e ospedali a pochi giorni dalle elezioni regionali è un fatto che deve invitarci tutti a riflettere sulla condotta negativa del governo regionale uscente guidato da Lombardo e di cui ha fatto parte anche il Pd che oggi pretende di ripresentarsi agli elettori con una ‘verginità politica’ rifatta”.

E’ quanto afferma, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera.

“Tali iniziative – prosegue Pagano – sono esecrabili e da condannare senza esitazione, in quanto intraprese al solo scopo di ottenere qualche voto in più offrendo posti di lavoro”.

“In tal modo,  – precisa – la giunta regionale dimissionaria non sta facendo altro che contribuire al consolidamento di quelle deleterie prassi clientelari che hanno arrestato lo sviluppo economico e sociale della Sicilia e condotto al dissesto finanziario che oggi è sotto gli occhi di tutti”.

“E’ venuto il momento di fermare queste logiche di potere ‘spartitorie’ e ‘partitocratriche’ messe in atto da un governo regionale cinico e inconcludente che ha illuso i cittadini con false promesse e creato un sistema sanitario carente sotto il profilo assistenziale, ma in esubero sotto il profilo del personale. Per tali ragioni non dubitiamo che saranno gli stessi elettori gli artefici del cambiamento radicale necessario alla Sicilia sancendo la sconfitta di Lombardo e di tutto quanto egli rappresenta”, conclude.