

L. Stabilità, Pagano (Pdl): Governo apra confronto con Parlamento
Sabato 20 Ottobre 2012 12:20
“Nonostante la ‘cauta’ apertura del presidente del Consiglio alla possibilità di apportare alcune modifiche, a saldi invariati, alla legge di stabilità, rimaniamo ancora fortemente scettici su una serie di misure che rischieranno, di fatto, di tradursi in ulteriori sacrifici per i cittadini”.
Ad affermarlo, nel corso di un’intervista al Gr Rai Parlamento, il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera.
“In particolare – prosegue l’esponente del Pdl – riteniamo che il taglio delle deduzioni e delle detrazioni con effetto retroattivo sia una scelta del tutto infelice di politica fiscale in quanto atta a produrre, sia pure in maniera indiretta, un aumento della già insostenibile pressione fiscale, per di più a partire da quest’anno”.
“Inoltre, - aggiunge – l’aumento dell’Iva disposto dal provvedimento appena licenziato dal governo non potrà che porre un freno ai consumi interni, in caduta libera dall’inizio della crisi”.
“Su queste materie, l’auspicio è che il governo non alzi delle barricate tra sé e il Parlamento ma, al contrario, si dimostri disponibile ad un confronto franco anche se serrato. Il futuro delle famiglie e delle imprese su cui andranno ad impattarsi le nuove misure è tema troppo importante per essere marginalizzato all’interno del dibattito parlamentare e ‘affidato’ in via esclusiva al governo”, conclude.