Sicilia, Pagano (Pdl): Basta macchine del fango, Crocetta indegno di amministrare persino condominio
Venerdì 26 Ottobre 2012 14:41
“Lanciare accuse infamanti contro un imprenditore onesto e integerrimo per infangare un avversario politico,
come ha fatto Rosario Crocetta nei confronti di Salvatore Lo Cascio presso la cui azienda è impiegato il candidato presidente del M5S Giancarlo Cancelleri, è un atto indegno e vigliacco, segno tangibile della peggiore cialtroneria politica”.
E’ quanto afferma, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera.
“E’ giunto il momento – prosegue Pagano - di opporsi a questo modo di fare politica, dove il concetto di ‘antimafia’ viene usato strumentalmente per mettere a punto vere e proprie ‘macchine del fango’ che distruggano avversari politici ‘scomodi’, non esitando a colpire cittadini innocenti, mai coinvolti in nessuna inchiesta giudiziaria”.
“Rosario Crocetta – sottolinea – ha attaccato l’imprenditore Salvatore Lo Cascio in maniera del tutto gratuita, senza conoscere la persona né tanto meno la sua irreprensibile storia imprenditoriale”.
“Prima di gettare discredito sugli altri, Crocetta avrebbe fatto bene a chiarire alcuni episodi legati alla sua attività politica e di sindaco di Gela, come i rapporti con il collaboratore di giustizia Emanuele Celona e il caso di ‘abusivismo’ legato al tribunale cittadino”.
“Trasparenza e onestà – conclude - sono requisiti morali essenziali per il futuro governatore della Regione: i fatti emersi, ci inducono a ritenere che Crocetta ne sia del tutto sprovvisto ed è per tali ragioni che non saremmo disposti a fargli amministrare nemmeno un condominio”.