Emergenza scuola
Martedì 04 Dicembre 2007 09:27
CALTANISSETTA – "Tutto il mondo della scuola, compresi i sindacati che appoggiano la coalizione di sinistra, è in agitazione contro la legge finanziaria del Governo Prodi che ancora una volta penalizza il settore dell’istruzione".
L’allarme è lanciato dall’on. Alessandro Pagano, responsabile organizzativo di Forza Italia in Sicilia, ponendo l’attenzione su alcuni punti della finanziaria nazionale che rischiano di diminuire le risorse a disposizione della scuola a danno degli studenti e delle loro famiglie.
"L’obiettivo di Prodi e compagni – spiega l’on. Pagano - è di tagliare la spesa riducendo l’organico di ben 14 mila posti nel prossimo anno scolastico nonostante il fatto che la popolazione scolastica sia in crescita anche a causa dell’immigrazione. A ciò bisogna aggiungere che, stando a quanto contenuto nella relazione tecnica della finanziaria, è prevista una riduzione di circa 1800 cattedre che penalizzerebbe la formazione delle classi nei licei e in generale nell’istruzione secondaria di secondo grado mettendo a rischio l’attivazione di corsi di studio diversificati e rendendo inutili gli interventi degli enti locali, chiamati a programmare l’offerta formativa e la rete scolastica sul territorio. Ma la ciliegina sulla torta è rappresentata dagli stanziamenti a favore dell’edilizia scolastica. Per l’adeguamento strutturale e antisismico degli istituti è stato destinato un finanziamento di circa 20 milioni di euro che è assolutamente ridicolo rispetto al reale fabbisogno del Paese, stimabile nell’ordine di almeno due miliardi di euro. La verità è che l’attività della sinistra, anche questa volta intende sopprimere alcune delle misure adottate dal governo Berlusconi per motivi ideologici facendo così un danno al Paese a ai giovani che invece devono formarsi come classe dirigente di domani. Davanti a questa emergenza, così ben rappresentata dai dati, abbiamo il dovere di contrastare con tutte le iniziative democratiche questa nuova finanziaria che tartasserà i cittadini e le famiglie come è accaduto con quella precedente".