“Ancora una volta Silvio Berlusconi, nell’intervista pubblicata oggi da Il Foglio, dimostra, esattamente come nella gestione della crisi politica all’indomani delle elezioni di febbraio, di essere un grande statista, che non esita ad esprimere, per il bene del Paese, posizioni coraggiose”.

Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano.

“L’invito del presidente Berlusconi – prosegue - ‘ad ingaggiare un braccio di ferro con la Merkel’ è una questione cui il governo non può sottrarsi. La crisi dell’eurozona, come è noto, è stata ‘esasperata’ dall’atteggiamento egemone e prevaricatorio della Germania che ha approfittato della debolezza delle ‘controparti’. Quanto all’Italia, oggi il quadro politico è fortemente mutato: il Paese, grazie al governo Letta-Alfano, è più forte e dunque nella condizione di trattare con l’Ue ‘a trazione tedesca’ soluzioni idonee per stimolare l’economia e creare le giuste condizioni per la crescita. Tuttavia, - conclude - per salvare l’Europa dall’implosione e dalla fine dell’euro l’Italia dovrà ‘giocare’ un ruolo da protagonista nella ‘battaglia’ per trasformare la Bce in prestatore di ultima istanza, iniziativa su cui la Germania ha opposto il proprio veto”.