"In ogni partito, come è giusto che sia, è il segretario ad esprimere all'esterno la linea stabilita per cui destano quanto meno stupore le dichiarazioni rilasciate da Daniela Santanché proprio al quotidiano che in questi anni è stato la principale e più spietata macchina del fango contro Silvio Berlusconi".

Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano.

"Al riguardo, - prosegue - i richiami del presidente dei senatori del Pdl Renato Schifani sono pienamente condivisibili. Servire su un vassoio d'argento, come ha fatto la Santanché, motivi ulteriori ai nostri avversari per attaccare il Pdl non rendono un buon servizio nè al presidente Berlusconi, cui noi tutti siamo legati da profondo affetto e stima incondizionata, nè al partito stesso e ai milioni di elettori che hanno riposto in noi la loro fiducia".

"Sarebbe assai controproducente in questo momento se anche nel Pdl accadesse quanto sta succedendo nel Pd in cui l'ambizione smodata e l'assoluta mancanza di prudenza e ponderazione di Renzi stanno inducendo i democratici a compiere gravissi errori", conclude.