“Quando il vice ministro dell’Economia Fassina ammonisce che la ‘discussione sulla legge Severino è surreale’, redarguendo il Pdl e richiamando alla necessità di affrontare i problemi del Paese, è in evidente contraddizione con sé stesso.

Da una parte fa riferimento alla necessità di anteporre i problemi del Paese su tutte le altre questioni, benché, come nel caso della vicenda del presidente Berlusconi, riguardino strettamente lo stato della nostra democrazia; dall’altra parte assistiamo invece ad un’azione scarsamente incisiva, se non inadeguata, per ciò che riguarda le questioni dei pagamenti della PA verso le imprese creditrici e dell’aumento dell’Iva ad ottobre”. Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano.

“Dei 20 miliardi destinati alle imprese per il 2013 – sottolinea - ne sono stati erogati appena 7,2 mentre ancora molte incertezze persistono sulla revoca dell’aumento dell’Iva nonché sulle necessarie coperture. Sono questi i problemi del Paese che attendono una risposta in tempi certi e rapidi prima che il Paese perda definitivamente il treno della ripresa. E’ quanto mai necessario – conclude - che i responsabili del dicastero dell’Economia concentrino su questo ogni sforzo ed energia, senza abbandonarsi alla tentazione di partecipare a polemiche sterili e velleitarie”.