Iraq, Pagano (Pdl): Usa intervengano per proteggere dissidenti iraniani in esilio
Sabato 07 Settembre 2013 15:37
“A Camp Ashraf, in Iraq, sta per consumarsi un nuovo eccidio contro la resistenza iraniana in esilio da parte del regime di Khamenei con il concorso del governo iracheno.
Dopo la strage compiuta lo scorso 1° settembre, i membri dell’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo, a quanto si apprende da fonti iraniane, starebbero per subire un nuovo attacco nel totale silenzio e nell’inerzia di Stati Uniti e Onu, nonostante in base alla IV Convenzione di Ginevra i residenti di Ashraf godano dello status di ‘persone protette’ e nonostante gli Usa abbiano siglato degli accordi che li impegnano a garantire la protezione dei dissidenti in esilio. Chiediamo dunque che le alte autorità statunitensi non vengano meno agli impegni sottoscritti, intervenendo concretamente per proteggere persone inermi e indifese da un ennesimo, orribile, bagno di sangue: sono in gioco vite umane innocenti e il rispetto dei diritti umani fondamentali, prima ancora che la credibilità sul piano internazionale di un importante Paese come gli Stati Uniti”.
Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano in qualità di Presidente del Comitato Italiano di parlamentari e cittadini "Iran Libero".