

Iraq, Pagano (Pdl): Oppositori regime iraniano tenuti in ostaggio per essere ricondotti in Iran: Usa e Onu intervengano
Mercoledì 11 Settembre 2013 16:48
“Dopo l’assalto condotto, lo scorso 1° settembre, dal regime iraniano in concorso con il governo iracheno contro la resistenza iraniana in esilio a Camp Ashraf, in Iraq, in cui sono rimaste uccise 70 persone, prosegue l’orribile serie di crimini contro l’umanità nel silenzio della comunità internazionale e in particolare di Usa e Onu.
Sette innocenti sopravvissuti a quell’attacco sono ancora tenuti in ostaggio e si teme per le loro vite. Prima che vengano consegnati nelle mani del regime iraniano e sottoposti a indicibili torture e sofferenze, così come confermano fonti irachene, chiediamo che Stati Uniti, Onu nonché le organizzazioni umanitarie intervengano per ottenere la liberazione degli ostaggi che, ricordiamo, ai sensi della IV Convenzione di Ginevra godono dello status di ‘persone protette’, per cui ogni iniziativa volta ad ottenerne la liberazione è non solo più che legittima sotto il profilo umanitario ma anche giuridico”.
Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano in qualità di Presidente del Comitato Italiano di parlamentari e cittadini "Iran Libero".