“Per evitare di danneggiare il partito, offrendo in pasto agli avversari e alla stampa politicamente faziosa l’immagine di un Pdl balcanizzato e allo sbando, sarebbe quanto meno opportuno che non ci si avventurasse in polemiche tanto sterili quanto autolesioniste come quella da ultimo intrapresa dall’On. Santanché nei confronti del segretario politico del Popolo della Libertà Alfano”.

Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano.

“Per discutere del futuro del Pdl e dei nuovi assetti organizzativi e programmatici – sottolinea Pagano - ci sono sedi più opportune e modalità più collegiali, che non diktat ultimativi a mezzo stampa. La scelta della Santanché sembra in definitiva riproporre il protagonismo senza costrutto di Renzi che tanti autorevoli esponenti del nostro partito hanno più volte stigmatizzato”.

“Gli attacchi ad Angelino Alfano, la cui statura politica è indubbia così come sono indiscussi i propri meriti in una stagione politica tanto complessa e drammatica, non possono che essere interpretati se non alla stregua di un’opa ostile alla segreteria. Occorre fermarsi e riflettere tutti prima che i danni al partito siano irreparabili”, conclude.