“Ci domandiamo come Matteo Renzi, ‘impeccabile’ nei suoi discorsi nel difendere la democrazia e la Costituzione, possa schierarsi a favore di una legge anticostituzionale e illiberale quale è il ddl sull’omofobia e transfobia”.

 E’ quanto afferma il deputato del Pdl Alessandro Pagano commentando l’intervento del sindaco di Firenze nel corso del programma Omnibus su La7.

“Ieri, a Casale Monferrato, - prosegue - un gruppo di attivisti e attiviste del Torino Pride Glbt si è reso protagonista di una contestazione a sfondo intollerante e intimidatorio nei confronti del convegno ‘Gender Omofobia Transfobia’ organizzato da Alleanza Cattolica, Comunione e Liberazione e Movimento per la Vita. E’ legittimo domandarsi quale sia la posizione di Renzi, che ambisce a diventare il prossimo presidente del Consiglio, di fronte ad una simile dimostrazione di estremismo e intolleranza”.

“Se questo è ciò cui adesso siamo costretti ad assistere, - sottolinea Pagano - possiamo solo immaginare quali saranno i terribili scenari che ci attendono, in termini di negazione della libertà di espressione e di opinione, una volta che la legge sull’omofobia e transfobia sarà entrata in vigore”.

“L’episodio di Casale Monferrato, cui i media non stanno dando la stessa rilevanza che invece ricevono le notizie che riguardano la questione Lgbt,  non è che la punta di un iceberg dei tanti episodi d’intolleranza che subiscono chi difende la famiglia naturale costituzionalmente tutelata, il matrimonio tra un uomo e una donna e, in generale, i principi non negoziabili. Tale episodio, che sarà oggetto nelle prossime ore di un’interpellanza urgente, dimostra la necessità che la legge sull’omofobia venga completamente riformata al Senato”, conclude.