

Diritti tv, Pagano (Pdl): Contro Berlusconi barbarie politica e umana
Mercoledì 30 Ottobre 2013 18:05
“Quanto accaduto nella Giunta per il regolamento del Senato non è degno di una democrazia parlamentare, né di uno stato di diritto”. Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano.
“Se il voto della Giunta – sottolinea Pagano - non avesse riguardato Silvio Berlusconi l’esito sarebbe stato ben diverso. E invece, in totale spregio del regolamento e delle prassi del Senato, il responso è stato infine quello di stravolgerne le regole passando dal voto segreto al voto palese: tutto lecito pur di non rischiare voti di coscienza contro la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. Dopo gli assalti della macchina da guerra mediatico-giudiziaria, pur di eliminare un avversario politico scomodo è stata scritta, ad opera di 7 senatori che verranno ricordati assieme ai loro partiti di appartenenza, Pd, Sel, SC e M5S, unicamente per questa orribile nefandezza, un’altra pagina vergognosa della storia repubblicana, stavolta dal ‘cuore’ di un’istituzione che dovrebbe essere garante e custode dei principi democratici e costituzionali”.
“Il degrado della nostra democrazia cui alcuni sistemi di potere, per i loro biechi interessi, ci stanno conducendo, impone una profonda riflessione da parte di tutto il partito nella sua interezza, prima che l’indignazione per quanto accaduto e il senso di sconfitta delle istituzioni prendano il sopravvento e non ci permettano di trovare soluzioni razionali e ponderate per il bene del Paese e della stessa democrazia”, conclude.