“Prendiamo atto dei disagi causati a cittadini e imprese dal blackout che ha paralizzato,

il 25 novembre scorso, il Sistema Informativo della Fiscalità gestito dalla SOGEI, la società di IT interamente controllata dal Tesoro, e riteniamo che il blocco dei servizi diretti alle amministrazioni finanziaria, doganale, sanitaria nonché al settore del gioco online autorizzato dallo Stato, per quanto accidentale, non debba più ripetersi”.

E’ quanto dichiara l’On. Alessandro Pagano di Nuovo Centrodestra, vice-presidente della Commissione di vigilanza sull’anagrafe tributaria, al termine dell’audizione del Comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo.

“Dai medici che, non potendo avvalersi della certificazione della malattia online, hanno dovuto fare ricorso alle ricette in bianco, - sottolinea - fino all’impossibilità di accesso ai siti dell’amministrazione finanziaria, passando per la proroga delle scadenze degli adempimenti prescritti dall’agenzia delle Dogane e, ancora, passando per i mancati introiti all’erario derivanti dalla sospensione del gioco online, un intero Paese è rimasto sostanzialmente ‘bloccato”.

“Per evitare che simili disagi si ripetano in futuro, con ripercussioni in termini economici e organizzativi facilmente immaginabili, non c’è che un’alternativa: stante la complessità e delicatezza dei servizi erogati alle P.A., occorre un intervento legislativo che attribuisca alla SOGEI la qualità di ‘infrastruttura strategica’ con conseguente potenziamento e implementazione delle pur rilevanti misure di protezione e sicurezza già oggi esistenti”, conclude.