“Il ricorso al Mattarellum sarebbe un rimedio addirittura peggiore del problema da risolvere.

Con un quadro politico caratterizzato da tre grandi aggregazioni, chi darebbe garanzie di una maggioranza certa e di una sicura governabilità? Ancora, i candidati sarebbero scelti dalle segreterie e agli elettori non resterebbe che votare quella ‘minestra’ preparata o non andare a votare. Una valida alternativa a questo ‘disastro’ c’è e coincide con un sistema elettorale basato su quello attualmente in vigore nei comuni per l’elezione del sindaco. Se anche per le politiche si facesse altrettanto, con una legge diretta all’elezione del ‘sindaco d’Italia’ attraverso un sistema di liste collegate e l’istituzione delle preferenze, si otterrebbero risultati assai significativi sul fronte della riduzione dell’astensionismo e del ritorno del corpo elettorale ad un ruolo maggiormente attivo e responsabile nel processo democratico ”.

Ad affermarlo il deputato di Nuovo Centrodestra Alessandro Pagano.