Altra inattesa e coraggiosa iniziativa di Papa Francesco.

Il 16 gennaio u.s. la Pontificia Commissione Teologica Internazionale ha pubblicato un corposo documento «Dio Trinità, unità fra gli uomini. Il monoteismo cristiano contro la violenza», presentato come frutto di cinque anni di lavoro e come testo specificamente approvato e rivisto dal Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il prossimo cardinale Gerhard Müller.  Questo grande lavoro è di qualità veramente notevole e denuncia che é in atto verso la Chiesa un'aggressione senza precedenti da parte della cultura laicista dominante. Il documento descrive l'attuale tempesta culturale, dove agguerriti poteri forti danno il tono non solo alla cultura dominante nelle università, ma anche alla maggior parte dei media ascrivendone la responsabilità di tutte le violenze più gravi della storia. Queste, si afferma, derivano dalla fede e dalla verità assoluta garantita da Dio creatore.  Ma il documento risponde colpo su colpo a queste menzogne e al teorema che é «La Chiesa l'ostacolo da abbattere». Il colpevole viene identificato fra gli altri, nel politeismo dei valori, cioè il relativismo etico e nel crollo, scientificamente concepito e realizzato, dei Valori.

Per la prima volta quindi senza complessi vengono smontate, attraverso una lunga analisi teologica e  storica, menzogne più volte ripetute.

Ma il dato straordinario è il fatto che per la prima volta nella storia della Chiesa sono state denunciate in un documento scientifico, senza infingimenti o tentennamenti, i tentativi di delegittimazione o distruzione delle forze ostili alla chiesa cattolica. Certamente questo documento segna un altro grande segno di questo straordinario pontificato.

Lo ha dichiarato l'on Alessandro Pagano del nuovo centro destra.