Radioterapia a Gela. Pagano: abbiamo lavorato per la sua realizzazione. Grave il mancato invito alla inaugurazione".
Sabato 25 Gennaio 2014 12:56
Sono sorpreso del mancato invito all'inaugurazione della radioterapia e non soltanto perché sia Gela e certo non perchè sia istituzione di questa Provincia- ha detto l'On. Pagano- quanto perché sulla radioterapia ho svolto un ruolo fondamentale.
Da assessore regionale al bilancio attivammo il processo virtuoso all'allora USL2 di Caltanissetta, alla regione e al ministero della salute. Portammo un finanziamento utile alla realizzazione della radioterapia a San Cataldo e a Gela e cosi colmammo un gap nella provincia nissena.
Con i poveri pazienti costretti a penosi viaggi della speranza a Catania o a Palermo per non dire nell'Italia del nord.
Le due strutture furono concepite geneticamente nello stesso momento, San Cataldo partì prima per maggiore velocità burocratica. "Di questo mio impegno- conclude il deputato nisseno- mi fu testimone Crocifisso Moscato- che dopo tanti scontri e polemiche con la mia persona, ebbe modo di appurare il mio concreto e risolutivo impegno e me ne diede atto candidandosi nella lista del mio partito un mese prima di morire. Ricordo a tutti voi che Crocifisso morí durante la campagna elettorale delle provinciali 2008. E certamente cosa buona é stata aver intestato al grande Crocifisso la radioterapia di Gela. Perciò mi addolora non essere stato invitato e immagino che ciò sia stato fatto ad arte per lasciare la piazza mediatica ad altri. Di questa ultima cosa lascio ai cittadini le valutazioni etiche e politiche" ha concluso Pagano.