Pil, Pagano (Ncd): Ricette ministro Economia insufficienti e generiche
Giovedì 07 Agosto 2014 18:54
“La spirale recessiva in cui il Paese si trova, certificata dalle stime Istat sull’andamento negativo del Pil (-0,2%) nel II trimestre,
costituisce un rischio tale per la tenuta del sistema-Italia che avrebbe richiesto da parte del ministro dell’Economia risposte meno generiche e più puntuali rispetto alle ‘ricette’ in concreto proposte, da ultimo, alla Camera in occasione dell’informativa urgente sugli interventi in materia di revisione della spesa pubblica”.
A dirlo il deputato del Nuovo Centrodestra Alessandro Pagano.
“Persino da oltre Oceano - prosegue - ci stanno avvertendo (il riferimento è alla recente analisi del Wall Street Journal) che le riforme annunciate dal premier Renzi sono insufficienti per realizzare gli obiettivi di crescita programmati dall’esecutivo”.
“Su questo fronte, Ncd ha una serie di proposte di ‘buon senso’ da sottoporre al governo e siamo determinati nel convincere la nostra controparte ad accoglierle. I fatti dimostrano che per uscire dalla stagnazione bisogna eliminare quelle norme che finora lo hanno impedito, come, per citare alcuni esempi, l’antistorico art.18 che disincentiva solamente le aziende ad assumere. Occorre poi riformare completamente il Titolo V che ha fatto lievitare la spesa pubblica spingendo le Regioni a creare buchi di bilancio incontrollati e procedere con l’eliminazione di quelle vere e proprie fonti di clientele e sprechi che sono le Municipalizzate. Senza dimenticare - conclude - che per rendere attrattivo all’estero il nostro Paese bisogna eliminare il tetto all’uso del contante per gli stranieri”.