“Sebbene il personale tecnico Alitalia che aveva annunciato l’astensione in massa per contestare l’accordo con Etihad abbia al momento rinviato questa forma estrema di protesta,

questo non toglie che nei confronti della nostra compagnia di bandiera e dell’Italia sia stato causato un danno d’immagine incalcolabile, specie all’estero”.

 Ad affermarlo il deputato del Nuovo Centrodestra Alessandro Pagano.

“Inoltre, - prosegue - ci domandiamo cosa accadrà una volta che, siglato l’accordo, la fusione tra le due compagnie diverrà operativa. Di fronte alla determinazione con cui i dipendenti in stato di agitazione intendono proseguire la loro protesta a oltranza, temiamo che i disagi per centinaia di migliaia di viaggiatori incolpevoli continueranno a lungo. E il fatto che i protagonisti delle contestazioni, con la ‘compiacenza’ dei medici di famiglia, potranno aggirare il divieto di sciopero nel periodo estivo presentando certificati medici conferma ulteriormente i nostri timori”.

“Se questo ‘piano’ riuscisse, paralizzando tutti gli scali, proprio a ridosso del Ferragosto dove si registra la massima affluenza di viaggiatori sarebbe uno scandalo nazionale di proporzioni enormi. Tuttavia questa vicenda ha permesso di fare emergere come da parte dei medici di famiglia sia frequentissima la pratica di rilasciare certificati medici con estrema ‘disinvoltura’ in assenza di sintomatologie che giustifichino l’assenza dal lavoro. A questo scopo, rivolgeremo al più presto un’apposita interrogazione al ministro della Salute per valutare se non sia il caso di avviare una riforma dei medici di famiglia che possa diminuire anzitutto la spesa pubblica e arrestare fenomeni come l’assenteismo”, conclude.