CALTANISSETTA – "Non è concepibile che in Sicilia gli esami di Stato di quest’anno siano in forse perché le commissioni d’esame sono state nominate con venti giorni di ritardo".

Lo dichiara l’on. Alessandro Pagano, responsabile organizzativo di Forza Italia in Sicilia, esprimendo solidarietà al mondo della scuola siciliana gravemente penalizzata dalle decisioni del Governo Prodi e del ministro della Pubblica Istruzione, Fioroni.

"Assistiamo ad una situazione indecorosa – continua l’on. Pagano – non c’è nessuna trasparenza nelle nomine e molte classi di concorso sono sbagliate. In particolare, quelle di latino e greco dove sono stati nominati docenti che non hanno l’abilitazione per queste materie. E così pure è accaduto per matematica e fisica, diritto ed economia, scienze generali, chimica e geografia. E’ evidente che tutto ciò comporta pesanti oneri per l’amministrazione perché le nomine dovranno essere rifatte e nessuna garanzia per gli studenti che rischiano di essere nominati da commissari senza competenze. Per non parlare dei dirigenti scolastici che sono sul piede di guerra perché nominati d’ufficio in provincia, senza tenere conto delle preferenze indicate, mentre docenti di prima nomina, che erano in coda alla graduatoria sono stati assegnati secondo le loro indicazioni. Se non è follia questa, certamente è malafede. Il danno al nostro Paese e alla nostra Regione in particolare è sotto gli occhi di tutti, così come il cattivo esempio mostrato alle giovani generazioni.

Confidiamo nella proverbiale capacità di risolvere i problemi da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale diretto da Guido Di Stefano; da parte nostra ci adopereremo in tutte le sedi per evitare che si consumi un torto così grave a danno della scuola siciliana".