Mozione in materia di politiche a favore della #natalità
Martedì 11 Novembre 2014 01:00
La Camera,
premesso che:
il fenomeno della scarsa natalità in Italia ha assunto, come noto, dimensioni molto preoccupanti;i dati ufficiali sulle nascite dimostrano un costante calo delle stesse dal 2010 al 2013, anno in cui è stato segnato un nuovo minimo storico, essendo stati rilevati solo 510.924 nati;
contestualmente, si assiste al progressivo inasprimento di un fenomeno connesso a quello della denatalità: il processo di invecchiamento generale della popolazione. Nell’ultimo rapporto ISTAT del 2014, si stima che dal 2011 al 2041 la proporzione di ultrasessantacinquenni per 100 giovani con meno di 15 anni risulterà più che raddoppiata, passando da 123 a 278 unità;
dati particolarmente allarmanti, diffusi recentemente da notizie di stampa, dimostrano che da tale trend non è escluso, ormai, neanche il sud Italia, ove il problema sembra assumere contorni particolarmente critici, tanto da aver fatto parlare di un vero e proprio processo di “desertificazione”;
non vi è dubbio che i fenomeni in esame, ove trovassero conferma nei prossimi anni, rischiano di mettere in crisi la sostenibilità stessa del nostro sistema Paese e, in particolare, del sistema di welfare, comprensivo sia del settore previdenziale e sociale che del settore sanitario;
che a causare i citati fenomeni concorrono sia fattori sociali che economici;
per le suddette ragioni, vanno considerate con grande favore tutte le iniziative che il Governo ha già adottato e vorrà adottare per contrastare il richiamato trend della natalità, in quanto un Paese senza nascite è un Paese senza futuro.
In particolare, tra le richiamate iniziative, assumono significativo rilievo le seguenti:
- previsione, nell’ambito del disegno di legge di stabilità 2015, della concessione di un assegno mensile di 960 euro annui per ogni nuovo nato o adottato nel periodo compreso tra il 2015 e il 2017, per le famiglie in possesso di determinati requisiti di reddito, secondo modalità attuative da individuarsi mediante decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute. Tale misura si inserisce nell’ambito più generale delle iniziative a favore della famiglia, cui, peraltro, il medesimo disegno di legge di stabilità riserva uno stanziamento aggiuntivo di 298 milioni di euro per il 2015;
- istituzione, presso il Ministero della salute, di un tavolo consultivo in materia di tutela e conoscenza della fertilità e prevenzione delle cause di infertilità, al fine di fornire, allo stesso Ministero, un qualificato supporto per approfondire le tematiche in questione e per proporre adeguate soluzioni, anche normative;
- la costante attenzione manifestata nei confronti della complessa problematica riguardante la procreazione medicalmente assistita, anche con riferimento, nell’ultimo anno, a quella di tipo eterologo, in conseguenza dell’emanazione della nota sentenza della Corte Costituzionale che ne ha annullato il divieto;
impegna il Governo a:
- proseguire nel percorso già intrapreso di promozione e adozione di misure a sostegno della natalità e della famiglia;
- avviare sin da subito le iniziative affinché, dopo l’entrata in vigore del disegno di legge di stabilità 2015, dunque nei primi giorni del prossimo anno, sia adottato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante le misure attuative della norma sull’assegno per i nuovi nati o adottati;
- valutare ogni possibile soluzione affinché la predetta misura dell’assegno per i nuovi nati o adottati non rimanga una iniziativa una tantum, ma si configuri, invece, come intervento permanente a favore delle famiglie e dei nuovi nati.
DE GIROLAMO - PAGANO - BIANCHI - PIZZOLANTE - TANCREDI - SALTAMARTINI - MISURACA
@alepaganotwit