"Sulla crisi libica c'e' il rischio di una azione di disinformazione che potrebbe compromettere gli sforzi diplomatici in atto.

 Non si comprende infatti in questa logica, il tentativo - così come riportato da notizie di stampa - di inserire il generale libico, Khalifa Haftar, nella lista nera dell'Onu.

 Il governo italiano vigili per evitare che aumenti il caos politico-diplomatico già abbondantemente presente in Libia e si schieri dalla parte di Haftar". E' quanto dichiara il deputato Ncd Alessandro Pagano.

"In queste ore l'inviato speciale Onu Bernardino Leon - ricorda Pagano - e' impegnato in un'importante opera di mediazione con i paesi e le forze del territorio coinvolte. E anche in questo lavoro ci sono tentativi di delegittimare l'autorevolezza degli interlocutori riconosciuti dalla comunità internazionale. Non ci

sono quindi solo scontri militari sul territorio, ma forti 'scontri' anche tra le diverse diplomazie in campo.

E' chiaro che continuiamo a confidare sul successo del dialogo, per il quale il nostro governo e l'Alto rappresentante Ue per la politica estera possono e devono svolgere un ruolo determinante.

Ma e' altrettanto chiaro che, se la situazione dovesse precipitare - conclude l'esponente Ncd - l'Italia deve farsi trovare pronta". ROMA (ITALPRESS)  11 Dicembre 2014.

@alepaganotwit