"I magistrati che negano a Cuffaro di incontrare la madre mostrano 'accanimento terapeutico' verso un detenuto modello che, prima ancora di essere tale, e' un uomo.

Un sadismo, quello di questi magistrati, inaccettabile. E' disumano addurre come motivazione l'incapacità della madre di riconoscere il figlio in quanto sofferente di Alzheimer ". A dirlo e' Alessandro Pagano, deputato del Nuovo Centrodestra e Capogruppo in Commissione Giustizia. "Cuffaro - continua Pagano -, sin dal primo giorno, ha accettato con dignità la pena senza opporre resistenza o protestare. I magistrati che gli stanno negando questo diritti elementari rischiano di commettere un grave errore. Non consentiremo che la vicenda si esaurisca così. E' necessario un intervento rapido da parte di tutte le istituzioni". ROMA (ITALPRESS)

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