Il mercato dei voti che è servito per ottenere la stentata fiducia al Parlamento ha fatto trascurare a Prodi e ai suoi ministri che oggi in Afghanistan ci sono 2000 italiani in divisa impegnati in una missione di ricostruzione e di lotta al terrorismo; che questi uomini non possono essere privati dell’appoggio del Governo e del Parlamento; che, nel momento in cui più senatori della sinistra già annunciano che non voteranno per il rifinanziamento della missione, quest’appoggio viene messo in discussione; che tutto ciò rischia di avere conseguenze gravi a fronte dell’imminente offensiva dei talebani e della inevitabile reazione dell’alleanza sotto l’egida della Nato.

E’ vero che la lotta seria al terrorismo di matrice islamica è categoria estranea a una Sinistra radicale, culturalmente e politicamente incapace di concepire la difesa di beni come la nostra vita, la nostra tradizione e il nostro popolo, ma oggi chi è alleato della Sinistra radicale sa che se lascia perdere la partita della lotta al terrorismo, fa perdere all’Italia la partita della credibilità di Nazione.

Alessandro Pagano