Xirbi. Risoluzione in commissione 7-00778. Seduta n. 484. Giovedì 17 settembre 2015
Giovedì 17 Settembre 2015 01:00
La IX Commissione,
premesso che:
con le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 1 («Disposizioni urgenti per sbloccare gli interventi sugli assi ferroviari Napoli-Bari e Palermo-Catania-Messina), del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 164 del 2014, cosiddetto «Sblocca Italia», l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato italiane è stato nominato, per la durata di due anni dall'entrata in vigore del decreto-legge, commissario per la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria conosciuto come »alta velocità ferroviaria light” Messina, Catania e Palermo;
sotto un profilo prettamente territoriale nella prima ipotesi progettuale, la tratta che collegava Catania a Palermo avrebbe bypassato completamente le province di Enna, Caltanissetta e indirettamente anche la provincia di Agrigento. Per modificare questo progetto, oltre alle forti sollecitazioni dei territori della aree interne della Sicilia, sono state presentate da parte di parlamentari di tutti i Gruppi, diversi atti di sindacato ispettivo e di indirizzo;
grazie alla pressione dell'opinione pubblica e del Parlamento nel nuovo tracciato è stato previsto l'obbligatorio passaggio nelle province di Enna e Caltanissetta, individuando di fatto, nella stazione di Caltanissetta Xirbi, lo snodo ferroviario principale al centro dell'isola;
il comitato di pilotaggio istituito presso il dipartimento delle infrastrutture della regione siciliana, titolare del contratto istituzionale di servizio tra regione siciliana e Rete ferroviaria italiana, su indirizzo del Ministro interrogato, ha reso il 3 dicembre 2014 parere favorevole allo studio di fattibilità sulla velocizzazione del tracciato tradizionale Palermo-Catania che passa per Enna e Caltanissetta Xirbi, con un tempo di percorrenza con collegamento diretto di 1:45 minuti e con velocità di progetto a 200 chilometri all'ora;
il nuovo progetto di «alta velocità ferroviaria light» in Sicilia, Messina-Catania-Palermo, altro non è che il prolungamento di un progetto infrastrutturale su scala europea che, una volta completato, da Nord a Sud dell'Europa, garantirà le percorrenze sul corridoio Berlino-Palermo;
recentemente Trenitalia nell'ambito delle pattuizioni contrattuali con la regione siciliana in ordine al redigendo contratto di servizio ha previsto la realizzazione di nuovi collegamenti ferroviari in Sicilia, attraverso una mini dorsale sud-nord, la cosiddetta Ragusa-Gela-Licata-Canicattì-Caltanissetta. Anche i collegamenti a servizio dei paesi della provincia di Agrigento confluiranno su Caltanissetta Xirbi per dare al territorio agrigentino nuove opportunità di collegamenti verso Catania e Palermo;
in questo quadro la stazione di Caltanissetta Xirbi può trasformarsi in un «hub» vero e proprio, mediante la realizzazione di una stazione intermodale dove avviene lo scambio tra «ferro e ferro» e tra «ferro e gomma» in tutte le direzioni;
si ritiene opportuna un'azione mirata ad impegnare il Governo nazionale nel potenziamento, in termini di servizi e di efficienza, della stazione di Caltanissetta Xirbi, sia con l'ampliamento della struttura ferroviaria, sia con la previsione dei necessari collegamenti con linee di autobus, taxi e car sharing privati;
peraltro il collegamento veloce Messina-Catania-Palermo necessita di un numero ridotto di fermate in ogni provincia. I paesi del Vallone, tra le province di Caltanissetta e Palermo, non devono rimanere isolati a causa della loro posizione geografica. Si ritiene necessario individuare una sola stazione, baricentrica nel Vallone, opportunamente valorizzata con un interscambio ferro-gomma coordinato,
impegna il Governo:
a sottoscrivere gli adeguati protocolli di intesa con la regione siciliana, al fine di inquadrare il progetto «alta velocità ferroviaria light» che collegherà Messina, Catania, Enna, Caltanissetta e Palermo, in un più ampio e coordinato intervento di rilancio dei collegamenti e dei servizi infrastrutturali ai cittadini, prevedendo:
a) l'ammodernamento e l'efficientamento della stazione di Caltanissetta Xirbi, quale snodo ferroviario principale al centro dell'isola e punto di scambio «ferro-ferro» e «ferro-gomma», anche tenendo conto dal traffico che deriverà dalla realizzazione della dorsale sud-nord Ragusa-Gela-Licata-Canicattì-Caltanissetta Xirbi;
b) un intervento di manutenzione sulla strada statale 122bis che collega la città di Caltanissetta con la stazione di Caltanissetta Xirbi finalizzato a garantire una maggiore sicurezza e un maggior comfort per chi si dirige verso la stazione di Xirbi;
c) il miglioramento dei collegamenti ferroviari minori e viari delle aree del centro dell'isola, con l’hub costituito dalla stazione di Caltanissetta Xirbi;
d) la previsione di un numero limitato di fermate intermedie – oltre a quelle nei capoluoghi provinciali – al fine di garantire in alcune fasce orarie l'utilizzo della linea veloce Palermo-Catania anche ai cittadini delle aree interne della Sicilia mediante previsione, nei citati Protocolli, di adeguate soluzioni di collegamento tra le aree interne e le stazioni minori della tratta.
(7-00778) «Garofalo, Pagano, Cancelleri, Cardinale, Dell'Orco».