"Da Repubblica online un atto che rasenta l'intimidazione nei confronti del giudice Deodato.

Il messaggio è chiaro: tutti coloro che non si allineano all'ortodossia delle lobby lgbt sono sottoposti alla gogna mediatica". E' quanto dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano.

"Solo che questa volta - fa notare il parlamentare - il 'malcapitato' non è un politico, ma un giudice che ha contribuito alla stesura di una sentenza ineccepibile nel pieno rispetto della legge italiana e della Costituzione".

"Una sentenza che, ricordiamo ai finti ignoranti, è stata adottata in maniera collegiale. Attaccare poi un giudice in quanto cattolico, come se fosse un reato o un'onta di cui vergognarsi, è uno dei punti più bassi toccati dal giornale di Eugenio Scalfari", conclude Pagano.

Roma, 27 Ottobre 2015 (AdnKronos)

@alepaganotwit