A Parigi, Parlamento e femministe firmano contro l'utero in affitto.

 

L'Italia cerca di inseguire qualcuno quando gli altri paesi si sono già accorti di avere sbagliato e si muovono per rimediare al malfatto.  Ed è chiaro che non possono esserci equivoci: l'utero in affitto e prima ancora l'adozione si bloccano con la modifica dell'articolo 3. In esso viene prevista la piena equivalenza tra coniugi di un matrimonio e partners di una coppia dello stesso sesso, mediante il richiamo indiretto degli articoli del codice civile.  Ergo, se passano i primi articoli non servirà a nulla cassare poi l'art. 5 su stepchild adoption perché tanto ci penseranno i giudici di qualsiasi tribunale italiano a prevederlo come diritto accessorio dell'unione civile-similmatrimonio. 

 E tutto questo mentre i 3/4 degli italiani dice no alla orribile pratica dell'utero in affitto. Renzi ritiene normale tutto questo?

Lo dichiara Alessandro Pagano (Area Popolare), componente Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.

@alepaganotwit