#libia: intervento solo con tutte la coperture
Mercoledì 09 Marzo 2016 01:00
"Senza un governo libico riconosciuto da tutti i players internazionali e da almeno i 2/3 delle tribù locali e' impensabile intervenire in quel Paese:
sarebbe una sorta di suicidio annunciato. A tal proposito continuiamo a dire con fermezza che prima di prendere una decisione in tal senso e' indispensabile che ci sia il coinvolgimento di tutti, perché sarebbe davvero folle pensare di entrare in un Paese cinque volte più grande del nostro e con 200.000 uomini armati appartenenti alle bandiere più diverse".
Lo afferma in una nota il deputato di Area Popolare Alessandro Pagano.
"Noi diciamo sì all'intervento in Libia, sotto la nostra guida, a patto che i nostri paletti non siano superati in alcun modo. L'Unione Africana e la Lega Araba devono, insieme a noi, essere protagonisti dell'operazione così come anche Usa e UE - aggiunge - in questo modo nessuno potrà accusarci di essere 'crociati' invasori, ma che siamo andati invece in soccorso di un Paese che ci ha chiamati. E lo diciamo con spirito di pacificazione non con spirito opposto. Abbiamo la consapevolezza - spiega Pagano - che quella terra può diventare una nuova Somalia con conseguenze in termini di terrorismo e immigrazione spaventosi: ma sia chiaro Italia e' l'unica che a queste condizioni può dipanare la matassa".
ROMA (ITALPRESS) 9 Marzo 2016
@alepaganotwit