"Quanto accaduto in Pakistan la domenica di Pasqua e' solo l'ultimo di una lunga e ignobile serie di attacchi ai cristiani nel mondo, senza risparmiare donne e bambini, sui quali e' indecente tra l'altro l'ignavia della comunità internazionale.

 E' chiaro però che di fondo c'e' un disegno che accomuna gli estremisti e i fanatici islamisti: imporre la loro interpretazione religiosa in maniera totalitaria e per questo annientare i cristiani".

 E' quanto dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano. "Ricordo che il Pakistan e' il paese in cui una giovane cristiana, Asia Bibi, rischia l'impiccagione per blasfemia.

 Ed e' il Paese - prosegue Pagano - che sembra aver venduto la bomba atomica all'Arabia Saudita, il più rigido interprete dell'Islam sunnita e finanziatore occulto dei terroristi di Daesh. Al di là delle questioni geopolitiche, delle dispute per avere il dominio - non solo in Medioriente - sul piano energetico, sono evidenti i risvolti religiosi di queste azioni. E quanto accaduto a Lahore si inserisce in quella che Papa Francesco da tempo definisce una "guerra a pezzetti" e che sembra avere come obiettivo finale proprio i cristiani.

Così come il persistente comportamento ambiguo e pericoloso della Turchia, pronta a riversare in Europa milioni di profughi. immigrati e musulmani, potrebbe inserirsi - conclude Pagano - in questo disegno di destabilizzazione. E' arrivato il momento di denunciare tutto ciò senza ipocrisie, anche l'Onu deve battere un colpo".

(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 30 Marzo 2016

@alepaganotwit