Lettera aperta dell'On. Alessandro Pagano a Giuliano Ferrara, Direttore de Il Foglio
Venerdì 31 Luglio 2009 01:00
Sono da sempre "sentimentalmente" legato all’Is.Me.T.T. perché, fra tanti padri (e madri) che ne rivendicano la genesi, posso esibirne il "certificato di nascita". Infatti, il progetto Is.Me.T.T. nacque, si completò e fu finanziato dal nulla in appena un anno, vale a dire dal luglio 1996 - quando assunsi l’incarico di Assessore regionale per la Sanità - al 17 luglio 1997, data in cui venne sottoscritta la convenzione di servizio fra Is.Me.T.T. e U.P.M.C..
Per questa ragione, e non per il fatto che il Prof. Marino mi citi a testimone delle ragioni del Suo allontanamento dalla direzione dell’ Is.Me.T.T., ritengo doveroso intervenire nel dibattito sorto a seguito della rivelazione delle contestazioni che l’Università di Pittsburgh rivolse allo stesso Prof. Marino e che lo condussero verso altri lidi.
A tale riguardo posso dire che mai, in nessun caso, il Prof. Marino mi comunicò che la decisione di allontanarsi dall’Is.Me.T.T. era dipesa da adombrate pressioni nei Suoi confronti, per quanto concerneva la gestione. La corrispondenza intrattenuta con me nella qualità di Assessore al Bilancio – incarico di Governo successivamente attribuitomi – riguardava esclusivamente i contenuti dell’accordo per il rinnovo della collaborazione con l’Is.Me.T.T., che mi parve eccessivamente oneroso e che mi indusse ad interventi, anche sostanziali, per il contenimento dell’esborso da parte dell’Amministrazione regionale. Obbiettivo quest’ultimo raggiunto, considerato che la proposta iniziale di rinnovo venne significativamente ridotta nei suoi contenuti economici, a tutela della P.A.. per quanto non nei termini che avrei considerato auspicabili.
La natura della crisi dei rapporti fra il Prof. Marino e UPMC è stata, dunque, da me appresa solo in questi giorni e la sua definizione rimane affidata al contenzioso ormai insorto fra le parti.
Quel che posso aggiungere che, nel mio ricordo, vi era nel prof. Marino un duplice interesse: professionale ed umano (dam e totalmente condiviso) a creare in Sicilia una struttura di eccellenza, qual è l’Is.Me.T.T.; non disgiunto, tuttavia, dall’esigenza di realizzare, tuttavia, un concomitante interesse personale consistente nell’assunzione di un incarico di prestigio pressoché unico, i cui effetti sono poi stati dallo stesso Prof. Marino appropriatamente "investiti" nella prosecuzione della Sua carriera in ambito politico.
Una certa dose di cinismo, in altri termini, non è stata estranea al Prof. Marino, come dimostrato dal fatto che, allorquando cessai dall’incarico di Assessore alla Sanità (gennaio 1998), le mie foto e persino il mio nome vennero rimossi dal sito dell’Is.Me.T.T. e che all’inaugurazione della sede dell’Istituto non vennero nemmeno invitati gli uomini e le donne che, durante il mio incarico, avevano dato per la nascita dell’Istituto un contributo di tale valore da essere definito, da parte dall’Università di Pittsburgh, motivo di vero orgoglio per qualsiasi pubblica amministrazione.
Questi sono tuttavia dettagli: dettagli che, però, rivelano la differenza di obbiettivi perseguiti da me e dal Prof. Marino.
Alessandro Pagano