"Ieri con Matteo Salvini da Lampedusa, dalla parte più a Sud dell'Italia, abbiamo lanciato forte e chiara la nostra idea di Europa e la nostra volontà di contribuire al rilancio della Sicilia.

 Diciamo no a un'Europa complice di migliaia di morti nel Mediterraneo e del business di coop e Ong. Un'Europa che si è rivelata lontanissima dalle richieste e dai bisogni degli italiani, che ha letteralmente messo in ginocchio intere categorie produttive, pescatori, agricoltori, artigiani, commercianti e impoverito milioni di famiglie”. Così il deputato Alessandro Pagano, della Lega-Noi con Salvini, coordinatore della Sicilia occidentale.

“Salvini si è messo dalle parte dei lampedusani e dei siciliani. Ha ascoltato, si è confrontato con tanti cittadini che lo hanno accolto con affetto. Ha accettato la sfida di farsi portavoce delle tante problematiche di questa terra. Con il nostro progetto vogliamo mettere davanti a tutto gli interessi delle identità territoriali, valorizzare veramente l'autonomia locale, difendere i confini e tornare al controllo della moneta. Abbiamo quindi – prosegue Pagano - una visione chiara per il governo della Regione, convinti che solo il centrodestra unito può risultare vincente.

 Con chi ha in mente grandi inciuci o ammucchiate centriste, come si legge in questi giorni sui giornali con insistenza, noi non avremo mai a che fare. Saranno loro ad assumersi la responsabilità della consegna della Sicilia ad altri cinque anni di oblio".

Palermo, 26 Marzo 2017

@alepaganotwit