Se l'Italia vuole giocarsi davvero le sue chance per il post Brexit, deve abolire la Tobin tax. E' inutile prendersi in giro. Qualsiasi altra strategia che il governo Gentiloni sta portando avanti per fare di Milano la nuova City e' un bluff se prima non viene cancellata la tassa sulle transazioni finanziarie.

Un'imposta introdotta da Monti che e' stata un fallimento totale. Il gettito fiscale e' stato deludente, si aspettavano 1.200 milioni di euro e ne sono arrivati 380, in compenso la tanto odiata speculazione finanziaria non e' diminuita.

La Tobin tax tra l'altro e' presente in pochissimi Paesi europei e quelli in cui ancora vige, come la Francia, stanno facendo retromarcia. Il motivo? Essere piu' competitivi per gli investitori internazionali che stanno cercando una meta dopo l'uscita di Londra dai mercati Ue. La cecita' e l'ottusita' della sinistra al Governo rischiano quindi di arrecare un nuovo grande danno agli italiani. Si dice che non ci sono le coperture finanziarie.

Ma, come sostengono gli addetti ai lavori, la sola web tax recentemente introdotta da' la totale copertura finanziaria. Esiste anche lo strumento normativo, attraverso la proposta di legge bipartisan a firma Gitti-Pagano. Pero', dopo l'irresponsabile perdita di tempo, bisogna assolutamente accelerare e giocarsi tutto con la legge di bilancio. E' quella la sede ideale per mette una pietra tombale su questa inutile tassa. Il Governo ci ha gia' ascoltato una volta con le norme per favorire il rientro dei nostri cervelli all'estero. E' di vitale importanza per il nostro sviluppo - conclude Pagano - accogliere ora anche questa proposta. Gentiloni batta un colpo.

@alepaganotwit