

Istituto Testasecca. Pagano: Contro i facinorosi serve fermo intervento delle forze dell’ordine
Mercoledì 07 Gennaio 2009 01:00
ROMA – Dura presa di posizione dell’on. Alessandro Pagano, deputato per il Pdl alla Camera e componente della commissione parlamentare alle Finanze, dopo la rivolta di alcuni extracomunitari all’Istituto Testasecca di Caltanissetta.
"Caltanissetta è una città tranquilla – ha detto Pagano – che non è abituata a questo tipo di prepotenze gratuite e immotivate messe in atto da alcuni facinorosi. Perché funzioni una vera solidarietà è necessario che siano isolati i violenti, i mestatori ma anche chi soffia sul fuoco.
I nostri concittadini sono stanchi di assistere a scene di violenza compiute da alcuni extracomunitari, che sono certamente dei provocatori, e chiedono e si aspettano la fermezza nei confronti di quei pochi che inquinano l’ambiente ed impediscono la reale integrazione dei tanti bravi ragazzi che arrivano dall’estero e sono animati da buona volontà.
I cittadini di Caltanissetta sono stufi di vedere bivacchi nelle strade e, in alcuni casi, anche fenomeni di prostituzione maschile e femminile.
Tutta la nostra solidarietà va dunque agli uomini delle forze dell’ordine affinché continuino senza preoccupazione nella loro opera di controllo del territorio. Possono stare tranquilli: lo Stato è con loro e li tutelerà per garantire l’azione di repressione contro chi vuole farsi ragione utilizzando la rabbia e i soprusi. Esprimiamo il nostro sostegno anche agli operatori dell’Istituto Testasecca che, grazie anche alle ottime capacità organizzative, dimostrano il loro impegno e l’autentica fratellanza verso i nuovi poveri.
Ci sentiamo di inviare un messaggio di grande affetto e partecipazione agli immigrati che sono ispirati da principi positivi e di buona volontà, a quelli che si vogliono integrare e agli altri che invece fanno già parte attiva della comunità spirituale del Testasecca.
A tutti loro va la nostra amicizia ma, allo stesso tempo, chiediamo a gran voce e con urgenza la convocazione di un comitato di sicurezza per affrontare con le autorità competenti tutti questi problemi in maniera definitiva".