Destinare alla nascita embrioni 'orfani' oggi congelati.

Questo l'obiettivo di un disegno e di una proposta di legge, annunciati oggi in conferenza stampa alla Camera, in concomitanza con la presentazione del decimo Rapporto sulla legge 40, a cura del Movimento per la Vita.

Il testo del provvedimento, che riprende quanto già previsto in una pdl nella passata legislatura, prevede di accertare la volontà dei genitori di un 'progetto familiare' nei confronti dell'embrione generato e, quando questo non ci sia più, dare agli embrioni la chance di essere adottato da un'altra coppia. A 14 anni dalla legge 40/2004, "il provvedimento intende collocarsi nel solco della legge 40, ne precisa alcuni aspetti e colma i lati deboli che si sono evidenziati a seguito delle modifiche normative introdotte dalla Consulta", spiega la senatrice Paola Binetti (Udc).

"Il punto di partenza - prosegue - è che l'embrione è un essere umano che ha diritto a nascere. E che i genitori biologici hanno nei suoi confronti una responsabilità. Sia anche solo quella di rinunciare a tale responsabilità, rendendo l'embrione 'adottabile'". In questo modo, puntualizza Antonio Palmieri (FI), "si verrebbe a limitare l'importazione di gameti per la fecondazione eterologa, introdotta nel 2014 con sentenza della Corte Costituzionale".

Il tema del diritto dell'embrione a nascere, precisa Alessandro Pagano (Lega), "sicuramente in questa legislatura trova una sensibilità molto maggiore di quanto non fosse in quella precedente, e questo corrisponde al sentire degli italiani. Non rientra nel contratto di Governo, ma il fatto stesso che se ne parli pone le basi affinché' venga concretizzata nella prossima legislatura".

(ANSA) - ROMA, 16 Ottobre 2018

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