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I successi di Cantieri – (E-governement edizione 2003/2004)

I successi di Cantieri – (E-governement edizione 2003/2004)

(Seminario organizzato da Formez; Cantieri i Successi; Forum PA)

Fra gli intervenuti: Dirigenti comunali, provinciali, regionali e nazionali responsabili in materia di E-governement:

Relazione dell’On.le Alessandro Pagano – Ass. Reg. al Bilancio e Finanze

Le Regioni sono ormai riconosciute come articolazioni del sistema nazionale in cui prende sviluppo la Società dell’Informazione, in quanto assumendo una posizione cruciale nell’attuazione del decentramento amministrativo in settori strategici del servizio pubblico (lavoro, trasporti, finanze, sanità ecc…) esse potranno svolgere a livello nazionale ed europeo un ruolo sempre più evidente, mediante lo sviluppo di infrastrutture e servizi, e nei confronti degli enti locali del territorio (comuni, province, comunità montane) un’azione agevolatrice della cooperazione amministrativa e di integrazione nell’erogazione del servizio.

In tale ottica la Regione Siciliana, conclusa la fase di programmazione regionale, in linea con gli indirizzi comunitari e nazionali, con l’approvazione del quadro di Riferimento Strategico per sviluppo della Società dell’Informazione, con delibera della Giunta Regionale n. 260 del 7 agosto 2002, ha avviato la fase attuativa dei 5 obiettivi strategici in esso previsti, obbiettivi che vanno dallo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche all’incentivazione dei servizi e-governament per cittadini e imprese, alla realizzazione di punti di accesso pubblici e naturalmente alle attività formative.

Ciò innanzitutto mediante l’utilizzo dei fondi strutturali stanziati per il POR Sicilia 2000-2006 ed in particolare con l’attuazione della misura 6.05 "Reti e Servizi per la Società dell’Informazione", di cui è titolare l’assessorato Bilancio e Finanze e per la quale è previsto uno stanziamento di 83 milioni di euro, cui si aggiungono gli ulteriori stanziamenti nazionali e comunitari destinati a tale settore.

L’ambizioso programma strategico regionale, che mira alla diffusione della Società dell’Informazione in tutti i settori della realtà socio-economica siciliana, potrà essere pienamente raggiunto solo attraverso una struttura tecnologicamente in grado di sviluppare e gestire negli anni l’ingente processo d’informazione della regione Siciliana.

A tal fine è stata avviata dall’assessorato Bilancio e Finanze nel mese di novembre del 2002 la procedura di gara per la selezione del socio privato per la costituzione di una società mista, denominata SESI s.p.a – Società Euromediterranea per lo sviluppo dell’informazione.

A tale società sarà affidata innanzitutto la realizzazione e la gestione della Piattaforma Telematica Integrata che consisterà principalmente nell’attuazione della Rete Unitaria Regionale, cioè l’infrastruttura di concessione di base della Pubblica Amministrazione, in grado di far comunicare informaticamente gli uffici amministrativi degli enti pubblici in Sicilia.

Tale rete sarà realizzata sulla base di uno studio di fattibilità, commissionato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la Regione Sicilia, che è stato definito nel mese di maggio del 2003 ed approvato definitivamente dal Nucleo di Valutazione di Roma a luglio scorso.

Tale gara vede già conclusa la fase di preselezione dell’appalto concorso con l’ammissione di 8 società dotate di altissimi requisiti tecnici ed economici, che saranno inviate a presentare i rispettivi progetti sulla base delle indicazioni fornite nell’apposito capitolo speciale d’appalto.

Oltre questa gara che certamente è la più importante per l’attuazione della misura 6.05 in quanto impegna 50 milioni di euro, l’Assessorato Bilanci e Finanze ha in corso la procedura di gara relativa al nuovo sistema di Protocollo Informatico ed a breve sarà pubblicato il bando relativo alla nuova procedura di Mandato Elettronico.

La strategia regionale in materia di Società dell’Informazione prevede non solo azioni definite a titolarità regionale cioè progettate e realizzate direttamente dall’amministrazione regionale, ma anche azioni a regia regionale dove la P.A. regionale assume un ruolo di impulso, di pianificazione, di coordinamento e di cofinanziamento degli interventi che vengono proposti ed attuati direttamente dagli enti locali.

Ciò consente di realizzare progetti che rispondono meglio alle esigenze di sviluppo del territorio, favorendo processi di crescita economica e sociale compatibile con l’ambiente in cui si determinano.

Tale obiettivo si è tradotto concretamente nell’approvazione finale ed ammissione a finanziamento da parte dell’Assessorato Bilancio e Finanze dei Progetti Integrati Territoriali presentati da aggregazioni di Comuni siciliani, con i quali saranno realizzate banche dati nel settore del turismo, reti infotelematiche tra le amministrazioni partecipanti, servizi di marketing territoriale: tutti interventi orientati a rendere più efficiente il rapporto tra le Amministrazioni ed i Cittadini.

A ciò si aggiungono i 7 progetti presentati dalla Sicilia a seguito dell’Avviso pubblico nazionale sull’e-governament emanato nell’aprile 2002 ed approvati dal Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie, di cui 4, presentati da aggregazioni di enti locali, sono stati ammessi a cofinanziamento dall’Assessorato Bilancio e Finanze per un ammontare peri al 45% del costo del progetto, in attuazione di un avviso regionale pubblico nel mese di maggio 2002.

La strategia regionale in favore degli enti locali oggi prosegue con la recente pubblicazione da parte dell’Assessorato Bilancio e Finanze di un nuovo avviso regionale finalizzato alle creazioni di Reti Civiche telematiche per favorire la comunicazione, la cooperazione, il dialogo, lo scambio e l’erogazione di servizi fra le amministrazioni, i cittadini e le imprese. Tale Rete prevede anche l’organizzazione e la gestione dello Sportello Unico ed uno specifico settore dedicato alla Famiglia e alle relative politiche.

Tale nuovo avviso favorisce gli enti locali siciliani che non sono stati finora destinatari di finanziamenti a valere sulla misura 6.05 ed i piccoli Comuni che intendono avviare servizi innovativi e di alta qualità.

Tra gli attori di questo scenario evolutivo un ruolo importante è svolto dal Centro Regionale di Competenza (CRC) per lo sviluppo dell’e-governament e della Società dell’informazione, istituito in Sicilia, a seguito della Convenzione da me sottoscritta con il Ministro Stanca in data 1 agosto 2002.

Tale organism, che ha sede presso l’Assessorato Bilancio e Finanze è composto in sede di Nucleo ristretto da funzionari del Format, della Regione Siciliana e da un rappresentante del Commissariato dello Stato, mentre in sede di Nucleo allargato anche da rappresentanti dell’ANCI e dell’URPS e dell’Università.

Esso ha come obiettivo quello di supportare la pianificazione ed il coordinamento delle iniziative di e-governament in Sicilia anche attraverso interventi formativi in favore dei referenti degli Enti Locali, già avviati nel corso di quest’anno in modo decentrato sul territorio siciliano.

E’ evidente come ormai il processo di sviluppo della Società dell’Informazione in Sicilia vede avviate una pluralità di azioni organiche e sinergiche dirette al raggiungimento degli obiettivi delineati nel Quadro di Riferimento Strategico.

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