Venerdì, 26 Luglio 2024


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Intervista con il Panam Post, Alessandro Pagano, ha parlato di come il “chavismo” si è infiltrato anche nel governo italiano

 

 

 

 

 

 


Panam Post intervista  originale

Intervista con il Panam Post, il deputato di Lega Nord, Alessandro Pagano, ha parlato di come il “chavismo” si è infiltrato anche nel governo italiano

 

 

 

Mamela Fiallo Flor

DOMANDA NUMERO 1: Eni preleva greggio dal Venezuela nonostante sanzioni degli Stati Uniti d'America. Pensa che Eni debba essere penalizzata per avere questo negoziato con il regime di Maduro?

Risposta:

 

Non è una materia di cui mi occupo e sarà mia cura fare i giusti approfondimenti, però mi viene facile pensare due cose e cioè che Eni, essendo una multinazionale del settore petrolifero che opera in tutte le parti del mondo, ha con lo Stato del Venezuela rapporti consolidati che durano ormai da molti anni, dal 1963. Secondo passaggio, Eni per quanto mi è lecito conoscere, ha un corposo credito nei confronti dello stato venezuelano di circa 800 milioni di euro e di conseguenza il rapporto di estrazione petrolifera probabilmente va anche all'interno di un recupero sia pur parziale di questi crediti di vecchia data.

DOMANDA NUMERO 2: esiste un legame fra Maduro e il Movimento 5 Stelle?

 

Risposta:

 

Esiste un legame che affonda negli anni e che oggi è stato anche svelato dalla cronaca. Recentemente il prestigioso ABC di Madrid, un giornale di assoluta serietà e credibilità, ha denunciato un finanziamento occulto di 3.5 milioni di euro fatto dal regime venezuelano al Movimento 5 Stelle. Se dovesse essere confermata questa notizia, che comunque non risale ad anni recenti, sarebbe la prova provata di questo feeling assoluto che esiste fra le due realtà. D'altronde il fondatore Grillo, ha manifestato sin dagli albori grande simpatia per Questo regime; senza contare la comune visione ideologica che si rifà ad una sorta di vetero comunismo pauperista.  È noto infatti che il Movimento 5 Stelle ha sempre propagandato la “decrescita economica” come fattore necessario per realizzare una società, a loro modo di vedere, equilibrata e giusta. Esattamente il progetto culturale e politico che sostiene Maduro in Venezuela. Questa comune visione pauperistica sta portando alla povertà l’Italia a giudicare al numero dei poveri che, statistiche alla mano, sono molto aumentati, da quando il M5s governa assieme al PD.

DOMANDA NUMERO 3: Che legame esiste fra l'Italia e il figlio di Maduro? Si chiama Nicolasito e sembra che sia indagato per traffico illegale di coltan. Che ne pensa?

 

Risposta:

 

Non sono in grado di dare risposte precise su questo argomento anche perché essendo, come lei dice, un traffico illegale, il tribunale competente in Italia ha secretato tali documenti. Non appena avremo la possibilità di conoscere i fatti, attraverso i canali ufficiali di comunicazione, se quanto lei sta dicendo verrà confermato, vedrà delle posizioni molto chiare da parte del nostro partito. Da un punto di vista politico la cosa non ci sorprenderebbe visto che il l’attuale governo italiano a guida Conte, sostenuto dal M5s e dal partito Democratico, sembra attratto come non mai dal governo venezuelano e non solo, anche da quello cubano che sappiamo ha legami stretti con il regime venezuelano. Per cui, al netto delle problematiche del Coltan, abbiamo visto che c'è un dialogo notevole che non si è interrotto durante il periodo dell’emergenza Coronavirus in Italia. Magari in maniera indiretta come per esempio possono dimostrare le maestranze sanitarie cubane inviate a supporto di questa emergenza italiana. Medici e paramedici cubani sono venuti in Italia dietro invito del governo Conte e sono stati sostenuti da una grande propaganda; invece la reale utilità è tutta da dimostrare.

DOMANDA NUMERO 4: Mogherini aiuta Maduro e Cuba?

 

Risposta:

 

La Mogherini, come Responsabile delle politiche estere dell’Unione Europea nel quinquennio precedente a questo, si è sempre caratterizzata per grandi simpatie nei confronti delle realtà marcatamente di sinistra. Non è una novità quanto sto affermando, quindi verso Maduro e verso Cuba mi sembra di potere dire che la Mogherini sia stata sempre molto generosa.

DOMANDA NUMERO 5: che rapporto esiste tra gli italiani e gli spagnoli negli Stati Uniti d'America. Ritiene che esista un attacco del comunismo internazionale verso l’Occidente?

 

Risposta:

 

In Europa eravamo convinti che il comunismo fosse morto con la caduta del muro di Berlino nel 1989. Ci sbagliavamo! Era morto in Europa ma risuscitava più forte che mai in Asia, visto che idealmente ci fu un passaggio di testimone dall’URSS alla RPC.

Se ci pensiamo la repressione di Piazza Tienanmen è esattamente avvenuta nel 1989. La Cina quindi ha ereditato tutto il peggio del comunismo internazionale e nello stesso tempo, da quegli anni 90 in poi, si è fatta attrattore di industrie di trasformazione, le quali hanno ritenuto di guadagnare molto ma molto di più, investendo in quel paese, visti i bassi costi di manodopera e le inesistenti garanzie ambientaliste e di sicurezza del lavoro. Il risultato è stato che sulla schiavitù del popolo cinese e la contemporanea turbo-ricchezza che si è generata in capo a multinazionali occidentali, si è consumata una grande tragedia verso il mondo intero, giacché da quel momento in poi abbiamo assistito ad un regime statale cinese comunista, oppressivo e tirannico, ma che per la prima volta nella storia poteva anche godere di quantità di denari infinite. Risultato: sono diventati super aggressivi con volontà di dominare tutto il mondo.  Esperti dichiarano che anche il covid-19 rientri in una guerra di quarta generazione, opportunamente pilotata dal regime comunista della Cina popolare con la scandalosa complicità dell’OMS, e forse non si sbagliano. Contemporaneamente negli USA si è assistito ad una escalation ideologica di neo comunismo prima mai vista. I contestatori che abbattono i monumenti e che negano la storia e la civiltà cristiana ed occidentale sono la prova concreta. Che fare allora? Come devono agire gli Stati Uniti America? Ritengo che la difesa delle radici, della propria identità, della propria storia e della propria cultura e della propria fede, sia l'unica arma con cui controbattere! Se gli altri sono violenti e vogliono tagliare le nostre radici, noi dobbiamo controbattere, difendendo i sacri principi di Dio, Famiglia, Patria, identità storica. A maggior ragione questo lavoro deve essere fatto dai discendenti italiani e spagnoli, che hanno reso grande l’America e che ne sono eredi. La battaglia quindi è culturale e si sposta nelle scuole e nelle università. Se sapremo difendere questo, salveremo non soltanto gli Stati Uniti d’America dal neo comunismo, ma anche la nostra civiltà. Ricapitolando: il pericolo neocomunista è esterno e ha un nome e cognome, Cina Popolare (che inoltre sostiene regimi non democratici dell’America Latina come il Venezuela, Cuba e Nicaragua) ma è anche interno, ed è culturale. Guai a non immaginare il legame che esiste tra i due fronti.

 

 

DOMANDA NUMERO 1: Eni preleva greggio dal Venezuela nonostante sanzioni degli Stati Uniti d'America. Pensa che Eni debba essere penalizzata per avere questo negoziato con il regime di Maduro?


Risposta:
Non è una materia di cui mi occupo e sarà mia cura fare i giusti approfondimenti, però mi viene facile pensare due cose e cioè che Eni, essendo una multinazionale del settore petrolifero che opera in tutte le parti del mondo, ha con lo Stato del Venezuela rapporti consolidati che durano ormai da molti anni, dal 1963. Secondo passaggio, Eni per quanto mi è lecito conoscere, ha un corposo credito nei confronti dello stato venezuelano di circa 800 milioni di euro e di conseguenza il rapporto di estrazione petrolifera probabilmente va anche all'interno di un recupero sia pur parziale di questi crediti di vecchia data.


DOMANDA NUMERO 2: esiste un legame fra Maduro e il Movimento 5 Stelle?


Risposta:
Esiste un legame che affonda negli anni e che oggi è stato anche svelato dalla cronaca. Recentemente il prestigioso ABC di Madrid, un giornale di assoluta serietà e credibilità, ha denunciato un finanziamento occulto di 3.5 milioni di euro fatto dal regime venezuelano al Movimento 5 Stelle. Se dovesse essere confermata questa notizia, che comunque non risale ad anni recenti, sarebbe la prova provata di questo feeling assoluto che esiste fra le due realtà. D'altronde il fondatore Grillo, ha manifestato sin dagli albori grande simpatia per Questo regime; senza contare la comune visione ideologica che si rifà ad una sorta di vetero comunismo pauperista.  È noto infatti che il Movimento 5 Stelle ha sempre propagandato la “decrescita economica” come fattore necessario per realizzare una società, a loro modo di vedere, equilibrata e giusta. Esattamente il progetto culturale e politico che sostiene Maduro in Venezuela. Questa comune visione pauperistica sta portando alla povertà l’Italia a giudicare al numero dei poveri che, statistiche alla mano, sono molto aumentati, da quando il M5s governa assieme al PD.


DOMANDA NUMERO 3: Che legame esiste fra l'Italia e il figlio di Maduro? Si chiama Nicolasito e sembra che sia indagato per traffico illegale di coltan. Che ne pensa?


Risposta:
Non sono in grado di dare risposte precise su questo argomento anche perché essendo, come lei dice, un traffico illegale, il tribunale competente in Italia ha secretato tali documenti. Non appena avremo la possibilità di conoscere i fatti, attraverso i canali ufficiali di comunicazione, se quanto lei sta dicendo verrà confermato, vedrà delle posizioni molto chiare da parte del nostro partito. Da un punto di vista politico la cosa non ci sorprenderebbe visto che il l’attuale governo italiano a guida Conte, sostenuto dal M5s e dal partito Democratico, sembra attratto come non mai dal governo venezuelano e non solo, anche da quello cubano che sappiamo ha legami stretti con il regime venezuelano. Per cui, al netto delle problematiche del Coltan, abbiamo visto che c'è un dialogo notevole che non si è interrotto durante il periodo dell’emergenza Coronavirus in Italia. Magari in maniera indiretta come per esempio possono dimostrare le maestranze sanitarie cubane inviate a supporto di questa emergenza italiana. Medici e paramedici cubani sono venuti in Italia dietro invito del governo Conte e sono stati sostenuti da una grande propaganda; invece la reale utilità è tutta da dimostrare.

DOMANDA NUMERO 4: Mogherini aiuta Maduro e Cuba?


Risposta:
La Mogherini, come Responsabile delle politiche estere dell’Unione Europea nel quinquennio precedente a questo, si è sempre caratterizzata per grandi simpatie nei confronti delle realtà marcatamente di sinistra. Non è una novità quanto sto affermando, quindi verso Maduro e verso Cuba mi sembra di potere dire che la Mogherini sia stata sempre molto generosa.


DOMANDA NUMERO 5: che rapporto esiste tra gli italiani e gli spagnoli negli Stati Uniti d'America. Ritiene che esista un attacco del comunismo internazionale verso l’Occidente?


Risposta:
In Europa eravamo convinti che il comunismo fosse morto con la caduta del muro di Berlino nel 1989. Ci sbagliavamo! Era morto in Europa ma risuscitava più forte che mai in Asia, visto che idealmente ci fu un passaggio di testimone dall’URSS alla RPC.


Se ci pensiamo la repressione di Piazza Tienanmen è esattamente avvenuta nel 1989. La Cina quindi ha ereditato tutto il peggio del comunismo internazionale e nello stesso tempo, da quegli anni 90 in poi, si è fatta attrattore di industrie di trasformazione, le quali hanno ritenuto di guadagnare molto ma molto di più, investendo in quel paese, visti i bassi costi di manodopera e le inesistenti garanzie ambientaliste e di sicurezza del lavoro. Il risultato è stato che sulla schiavitù del popolo cinese e la contemporanea turbo-ricchezza che si è generata in capo a multinazionali occidentali, si è consumata una grande tragedia verso il mondo intero, giacché da quel momento in poi abbiamo assistito ad un regime statale cinese comunista, oppressivo e tirannico, ma che per la prima volta nella storia poteva anche godere di quantità di denari infinite. Risultato: sono diventati super aggressivi con volontà di dominare tutto il mondo.  Esperti dichiarano che anche il covid-19 rientri in una guerra di quarta generazione, opportunamente pilotata dal regime comunista della Cina popolare con la scandalosa complicità dell’OMS, e forse non si sbagliano. Contemporaneamente negli USA si è assistito ad una escalation ideologica di neo comunismo prima mai vista. I contestatori che abbattono i monumenti e che negano la storia e la civiltà cristiana ed occidentale sono la prova concreta. Che fare allora? Come devono agire gli Stati Uniti America? Ritengo che la difesa delle radici, della propria identità, della propria storia e della propria cultura e della propria fede, sia l'unica arma con cui controbattere! Se gli altri sono violenti e vogliono tagliare le nostre radici, noi dobbiamo controbattere, difendendo i sacri principi di Dio, Famiglia, Patria, identità storica. A maggior ragione questo lavoro deve essere fatto dai discendenti italiani e spagnoli, che hanno reso grande l’America e che ne sono eredi. La battaglia quindi è culturale e si sposta nelle scuole e nelle università. Se sapremo difendere questo, salveremo non soltanto gli Stati Uniti d’America dal neo comunismo, ma anche la nostra civiltà. Ricapitolando: il pericolo neocomunista è esterno e ha un nome e cognome, Cina Popolare (che inoltre sostiene regimi non democratici dell’America Latina come il Venezuela, Cuba e Nicaragua) ma è anche interno, ed è culturale. Guai a non immaginare il legame che esiste tra i due fronti.

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